Il 12 ottobre si terrà un G20 straordinario sulla situazione in Afghanistan. Il focus dell’Europa sarà sull’emergenza umanitaria in corso e sulla lotta al terrorismo.
Il G20 straordinario sull’Afghanistan si terrà il prossimo 12 ottobre. È un successo della presidenza, attualmente italiana. Non è stato facile, perché si tratta di far partire una collaborazione fra Paesi e potenze che, per altro verso, si contrastano. Perché quel Paese è il teatro in cui prima la Russia (allora Urss) e poi la Nato hanno dovuto mettere in conto sconfitte o delusioni. E perché sarà allargato a partecipanti normalmente non presenti al G20 ma in qualche modo coinvolti nella vicenda afghana, sicché con sensibili avversità gli uni agli altri.
I presupposti della riunione, ha detto ieri Mario Draghi, che si è molto personalmente speso per la riuscita, sono due. Entrambi delicati. Il primo: portare subito aiuti, per evitare la catastrofe umanitaria. L’Afghanistan talebano è stato abbandonato da tutti e sta affondando nella carestia, quindi si tratta di salvare vite umane. Questi aiuti non devono essere condizionati, in nessun modo. Non si chiedono abiure, si porta il cibo. Il secondo presupposto è che quel Paese non deve tornare a essere la palestra del terrorismo e ciò comporta che qualche condizionalità dovrà pur esserci, ma in un secondo tempo.
Una diplomazia, insomma, improntata al realismo, al pragmatismo, al provare ad affrontare i problemi per quelli che sono, senza pensare di farne strumento per altre partite e altre prove di forza. Un metodo che sarebbe utile adottare più spesso e che traccia il solco di quella che dovrebbe essere la diplomazia europea.
Di Gaia Cenol
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche
Ius soli e Costituzione americana
26 Gennaio 2025
Il provvedimento di Trump è contro quanto stabilito dalla Costituzione americana fin dal 1789. N…
Reporter contro il vento della tempesta Eowyn – IL VIDEO
26 Gennaio 2025
Le raffiche di vento hanno raggiunto la velocità di 190 km/h. Colpiti Irlanda e Regno Unito, in …
Salto nel vuoto
25 Gennaio 2025
Le decisioni prese dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, portano il Paese ad un salto …
L’apertura di Putin verso Trump e l’ostilità per l’Italia
25 Gennaio 2025
In un’intervista di otto minuti, il presidente russo Vladimir Putin concede un’apertura di credi…
Iscriviti alla newsletter de
La Ragione
Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.