app-menu Social mobile

Scarica e leggi gratis su app

Invecchiando appaiono più umane

Tornano dopo 20 anni le protagoniste di “Sex and The City” nella nuova serie “And Just Like That”. L’esperimento appare riuscito, se non altro anche loro sembrano finalmente un po’ più simili a noi.
|

Le avevamo lasciate alla loro vita patinata, le ritroviamo con qualche anno in più alle prese con lutti e problemi di alcolismo. Non sorprende che “And Just Like That”, il sequel di “Sex and The City”, sia un successo. Un po’ perché il cast è esattamente quello della serie originale, un po’ perché racconta le protagoniste, ormai over 50, alle prese con nuove problematiche ma sempre con quella esistenza da copertina che le aveva rese delle icone. Così rivediamo ad esempio l’immancabile collezione di scarpe di Carrie e le manie di perfezione di Charlotte. E troviamo Miranda fare i conti con l’adolescenza del figlio e con una passione non proprio sana per alcolici di vario tipo.

Pur nella loro realtà romanzata, le protagoniste immortalano il desiderio di sentirsi sempre impeccabili, sempre giovani: un desiderio che accomuna anche tante donne e tanti uomini al di fuori del piccolo schermo. È la realtà dei nostri anni, anche se in versione romanzata.

Ci si confronta però anche con la morte – quella del vero protagonista maschile, Mister Big – e con un’amicizia, quella con Samantha, che sembrava eterna e invece è andata in frantumi. Insomma con dolori e fallimenti che sono immancabili parti della vita adulta e che nessun capo griffato può rendere più facili da affrontare. Non che questo trasformi le protagoniste in donne in cui rispecchiarsi, la loro esistenza restando immensamente più semplice di quella della maggior parte delle persone. Ma le rende, oltre vent’anni dopo l’esordio della serie, un po’ più umane.

 

di Gaia Bottoni

Il mercato discografico globale cresce del 9%. Italia +11%

Il mercato discografico mondiale segna per l’ottavo anno consecutivo una crescita importante. Ben…

“Ecco perché canta Damiano nei Maneskin”

Damiano dei Maneskin fa cantare il chitarrista Thomas Raggi e il risultato è un divertente disastro

Sam Cooke e quell’insopprimibile anima gospel

Per Sam Cooke il 1963 fu l’anno della svolta, grazie alla sua intuizione, intraprese una nuova st…

Antonino Cannavacciuolo offeso allo stadio di Torino

Durante la partita Torino-Napoli lo chef Antonino Cannavacciuolo, presente allo stadio Olimpico G…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI

LA RAGIONE – LE ALI DELLA LIBERTA’ SCRL
Direttore editoriale Davide Giacalone
Direttore responsabile Fulvio Giuliani
Sede legale: via Senato, 6 - 20121 Milano (MI) PI, CF e N. iscrizione al Registro Imprese di Milano: 11605210969 Numero Rea: MI-2614229

Per informazioni scrivi a info@laragione.eu

Copyright © La Ragione - leAli alla libertà

Powered by Sernicola Labs Srl