Formula 1, in Cina dominio McLaren. 1° Piastri. Leclerc e Hamilton squalificati
McLaren vince con Oscar Piastri (terzo successo in carriera) ma non domina. Leclerc e Hamilton vengono squalificati dal Gran Premio di Cina a causa di irregolarità tecniche

Formula 1, in Cina dominio McLaren. 1° Piastri. Leclerc e Hamilton squalificati
McLaren vince con Oscar Piastri (terzo successo in carriera) ma non domina. Leclerc e Hamilton vengono squalificati dal Gran Premio di Cina a causa di irregolarità tecniche
Formula 1, in Cina dominio McLaren. 1° Piastri. Leclerc e Hamilton squalificati
McLaren vince con Oscar Piastri (terzo successo in carriera) ma non domina. Leclerc e Hamilton vengono squalificati dal Gran Premio di Cina a causa di irregolarità tecniche
Leclerc e Hamilton – rispettivamente al quinto e sesto posto nella gara di oggi in Cina – sono stati squalificati dal Gran Premio di Cina a causa di irregolarità tecniche.
La Fia (Federazione Internazionale dell’Automobile) ha riscontrato una doppia irregolarità sulle vetture delle Ferrari.
La squalifica di Leclerc: la Ferrari di Leclerc è stata sottoposta alle verifiche al termine della corsa ed è risultata al di sotto del peso minimino di 800kg richiesto dal regolamento (799kg il peso misurato, dopo aver sostituito l’ala danneggiata).
La squalifica di Hamilton: i controlli post gara hanno evidenziato un eccessivo consumo del pattino nella parte inferiore della Ferrari di Hamilton. Questa componente avrebbe dovuto misurare almeno 9 millimetri di spessore mentre sulla SF-25 numero 44 le misurazioni hanno rilevato uno spessore compreso fra gli 8.6 e gli 8.5 millimetri.
La gara in Cina e la vittoria di Piastri
F1, McLaren vince con Oscar Piastri (terzo successo in carriera) ma non domina e Ferrari ancora lontana dal podio. E’ la sintesi, forse superficiale ma aderente alla realtà che ha fornito il Gp di Cina, a Shanghai, seconda prova del Mondiale, che per ora vede la Rossa ancora senza podio, facendo meglio in Oriente rispetto al disastro australiano, ma non ancora abbastanza per giocarsi le posizioni che contano, con Leclerc e Hamilton che hanno chiuso la gara dalla posizione in cui sono partiti, però con il monegasco quinto e l’inglese al sesto.
Troppo poco, per ora. Si deve far meglio, almeno per avvicinarsi a Russell (terzo, secondo podio consecutivo) e a Max Verstappen, ancora super con una vettura assai inferiore, ma capace di superare Leclerc nelle fasi finali della corsa.
La gara cinese ha offerto una sceneggiatura in cui i top three team hanno seguito strategie praticamente uguali. Tutto molto lineare, forse troppo, nessun azzardo, nessuna strategia estremizzata.
Così a Shanghai, così a Melbourne, come a dire: non è il momento di forzare, spazio alla continuità, temendo fortemente l’usura delle gomme, peraltro oggi assai inferiore a venerdì e sabato, tanto è vero che tutti i top driver si sono fermati solo una volta ai box, tranne Hamilton con due, un tentativo di essere assai più veloce nel finale che non ha prodotto risultati. Maranello, ancora a secco di podi, per ora pare voler accumulare punti ora che la vettura nuova va sperimentata.
E se le strategie sono state lineari, ci hanno pensato i due piloti Ferrari a ravvivare la scena. Si sono toccati in partenza, contatto e ala danneggiata per Leclerc, un passaggio dovuto a una manovra estrema di Verstappen al via, con il campione del mondo che ha perso due posizioni. Poi al giro 20 c’è stato lo scambio di posizioni, con Leclerc che si è anche avvicinato a Russell, a meno di un secondo, per poi perdere passo e convinzione.
Dunque, per ora va così: le McLaren praticano un altro sport, oggi Norris è stato lo scudiero di Piastri, poi c’è un gruppo in cui la Rossa deve trovare qualcosa in più dalla vettura per mettersi davanti, a partire dal Gp in Giappone, a Suzuka, tra due settimane. Per ora il successo di Hamilton nella Sprint di ieri resta l’unico lampo, non confermato oggi in gara. Si perde già il contatto con la vetta del titolo piloti e di quello costruttori.
La classifica piloti dopo la vittoria di Piastri in Cina
- Lando Norris (McLaren) – 44 punti
- Max Verstappen (Red Bull) – 36 punti
- George Russell (Mercedes) – 35 punti
- Oscar Piastri (McLaren) – 34 punti
- Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) – 18 punti
- Charles Leclerc (Ferrari) – 18 punti
- Lewis Hamilton (Ferrari) – 17 punti
La classifica costruttori
- McLaren – 78 punti
- Mercedes – 53 punti
- Red Bull – 36 punti
- Ferrari – 35 punti
- Williams – 12 punti
di Nicola Sellitti
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- Tag: formula1
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