app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

C’è da operare non accertare quel che è certo

Dopo il nostro articolo sulla scandalosa situazione di malasanità in Calabria sono state presentate delle interrogazioni parlamentari. È bene che la gestione commissariale sia al più presto operativa. 
|

C’è da operare non accertare quel che è certo

Dopo il nostro articolo sulla scandalosa situazione di malasanità in Calabria sono state presentate delle interrogazioni parlamentari. È bene che la gestione commissariale sia al più presto operativa. 
|

C’è da operare non accertare quel che è certo

Dopo il nostro articolo sulla scandalosa situazione di malasanità in Calabria sono state presentate delle interrogazioni parlamentari. È bene che la gestione commissariale sia al più presto operativa. 
|
|
Dopo il nostro articolo sulla scandalosa situazione di malasanità in Calabria sono state presentate delle interrogazioni parlamentari. È bene che la gestione commissariale sia al più presto operativa. 
Dopo il nostro articolo sulla scandalosa situazione della sanità calabrese sono state presentate delle interrogazioni parlamentari, ad esempio per sapere se veramente manchi una ricognizione puntuale delle procedure esecutive, dei soldi che devono essere accantonati e, quindi, se i bilanci siano credibili. Fateci sapere, ma la nostra fonte non era Peppino ‘o scuru bensì una relazione della Corte dei conti, sicché tenderemmo a credere che ci sia poco da accertare. Ove mai si dovesse scoprire il contrario, non si potrà non chiederne conto alla Corte. Pare anche che qualche cosa si sia mosso circa l’effettiva entrata in funzione del sub commissario, nominato dal Consiglio dei ministri il 4 novembre dell’anno scorso, ma la cui procedura d’assegnazione è ancora in corso. Che se questi sono i tempi con cui s’affronta il problema non è difficile capire perché sia diventato gigantesco. Così andando si finirà con il cambiare il significato di quella ricorrenza, intestandola alla sconfitta anziché alla vittoria. Non solo sarà bene che la gestione commissariale sia al più presto operativa, ma sarebbe sano fissarle anche una scadenza, perché dopo 11 anni di commissariamento non c’è più nulla che stia in piedi secondo una regolarità oramai dimenticata. Tutto questo, lo ripetiamo, non riguarda solo la Calabria. Già sarebbe molto. Ma si tratta di una vicenda che si svolge, o, meglio, s’inceppa nel cuore stesso dello Stato. Riguarda tutti gli italiani che, del resto, ne pagano costi e conseguenze.  di Gaia Cenol

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Roma, voragine si apre in strada e inghiotte auto

28 Marzo 2024
Nella notte una voragine di circa 10 metri di larghezza e 10 di profondità ha inghiottito due au…

Blitz dei Carabinieri contro i fiancheggiatori di Messina Denaro, tre arresti

27 Marzo 2024
Il Ros dei Carabinieri ha arrestato tre uomini ritenuti vicini a Messina Denaro durante la sua l…

Allarme bomba a Trani, chiuse tutte le scuole e treni sospesi

25 Marzo 2024
L’allarme bomba è scattato intorno alle ore 6 di questa mattina dopo il ritrovamento di un bigli…

Veneto, cagnolina anziana lanciata dal finestrino

24 Marzo 2024
È successo in provincia di Treviso: una cagnolina anziana è morta dopo essere stata lanciata da …

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI