Papa Leone XIV ha ricevuto in udienza Abu Mazen, presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese. I due si sono incontrati in concomitanza con il decimo anniversario dell’Accordo Globale tra la Santa Sede e l’ANP siglato il 26 giugno 2015.

Lo rende noto la sala stampa vaticana che sottolinea che “durante il cordiale colloquio, è stata constatata l’urgenza di prestare soccorso alla popolazione civile a Gaza e di porre termine al conflitto, perseguendo la prospettiva della soluzione a due Stati”.

Mercoledì 5 Novembre Abu Mazen è andato a rendere omaggio a Papa Francesco, recandosi in visita alla sua tomba a Santa Maria Maggiore. “Quando vengo qui in Italia non posso dimenticare che lui ha riconosciuto la Palestina senza domandarlo, senza chiedere. Sono venuto da lui perché non posso dimenticare cosa ha fatto per il popolo palestinese” ha dichiarato alla stampa il presidente dell’ANP.

Venerdì 7 novembre Abu Mazen incontrerà la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Papa Leone XIV, Abu Mazen, Israele e la Palestina

Ieri uno dei leader di Hamas ha dichiarato che fra Hamas e l’Autorità Nazionale Palestinese (ANP) è stato raggiunto un accordo per quel che riguarda l’istituzione di un comitato temporaneo. Comitato che – secondo quanto reso noto – avrà (o meglio, dovrebbe avere) il compito di gestire Gaza per conto dell’ANP.

Il futuro della Striscia di Gaza rimane ancora estremamente incerto.

La Santa Sede – lo ricordiamo – 25 anni fa aveva siglato un primo accordo di base con l’Organizzazione per la Liberazione della Palestina.

Ma non solo.

Nel 2015, con Papa Francesco come Pontefice della chiesa, è stato riconosciuto lo Stato di Palestina.

Quell’anno a guidare Israele c’era Shimon Peres. E Abu Mazen era già presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese.

Negli anni Papa Francesco e Abu Mazen si sono sentiti spesso.

La loro ultima udienza è avvenuta il 12 dicembre 2024.

di Fabrizio Soleri