I possibili successori di Papa Francesco
La morte di Papa Francesco ha lasciato un grande vuoto e ora sono diversi i nomi dei possibili successori. Ma quanti sono i cardinali papabili? E soprattutto, chi sono? Chi sarà a guidare la chiesa?

I possibili successori di Papa Francesco
La morte di Papa Francesco ha lasciato un grande vuoto e ora sono diversi i nomi dei possibili successori. Ma quanti sono i cardinali papabili? E soprattutto, chi sono? Chi sarà a guidare la chiesa?
I possibili successori di Papa Francesco
La morte di Papa Francesco ha lasciato un grande vuoto e ora sono diversi i nomi dei possibili successori. Ma quanti sono i cardinali papabili? E soprattutto, chi sono? Chi sarà a guidare la chiesa?
La morte di Papa Francesco ha lasciato un grande vuoto, ora c’è un “toto-nomi” per chi diventerà il nuovo Pontefice e sono diversi i nomi dei possibili successori. Ma quanti sono i cardinali papabili? E soprattutto, chi sono i possibili successori di Papa Francesco? Chi sarà a guidare la chiesa?
La corsa alla successione del Papa – al momento – non è ancora formalmente aperta. Ognuno con la propria storia, ognuno con le proprie idee, i cardinali ritenuti più vicini al soglio pontificio sono 15, come riporta una lista pubblicata dalla Afp.
Fra questi figurano 4 italiani:
- Pietro Parolin, 70 anni;
- Matteo Maria Zuppi, 69 anni;
- Pierbattista Pizzaballa, 60 anni;
- Claudio Gugerotti, 69 anni.
Gli altri candidati provenienti dell’Europa sono:
- Jean-Marc Aveline (Francia), 66 anni;
- Anders Arborelius (Svezia), 75 anni;
- Mario Grech (Malta), 68 anni;
- Péter Erdő (Ungheria), 72 anni;
- Jean-Claude Hollerich (Lussemburgo), 66 anni.
Dagli Stati Uniti d’America:
- Robert Francis Prevost, 69 anni;
- Timothy Dolan, 75 anni.
Dall’Asia invece troviamo:
- Luis Antonio Gokim Tagle (Filippine), 67 anni;
- Charles Maung Bo (Myanmar), 76 anni.
Dall’Africa:
- Fridolin Ambongo Besungu (Repubblica Democratica del Congo), 65 anni;
- Peter Turkson (Ghana), 76 anni.
I possibili successori di Papa Francesco. Come si elegge il nuovo Pontefice
A proposito dei possibili successori di Papa Francesco, in passato – lo ricordiamo – il nuovo Papa poteva essere eletto anche “per acclamationem seu inspirationem” (per acclamazione o ispirazione) e “per compromissum” (per compromesso). Oggi invece colui che prenderà il posto di Papa Francesco può essere scelto solo “per scrutinium”, ossia tramite una votazione segreta. È necessaria infatti una maggioranza qualificata di due terzi dei cardinali elettori.
In caso di votazioni senza successo, dopo la 33esima, si andrà al ballottaggio fra i due cardinali che avranno ricevuto il maggior numero di voti nell’ultimo scrutinio. Anche in questo caso bisognerà avere la maggioranza dei due terzi e i due cardinali rimasti in lizza non potranno partecipare attivamente al voto.
di Filippo Messina
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Tag: papa
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