Attaccatevi al tram con dolcezza
Trasporti nell’era Covid. Da più di anno c’è la paura del contagio da Covid-19, in modo particolare sui mezzi pubblici. Per rafforzare il trasporto locale le Regioni non hanno bisogno solo di soldi ma di molto altro.
Attaccatevi al tram con dolcezza
Trasporti nell’era Covid. Da più di anno c’è la paura del contagio da Covid-19, in modo particolare sui mezzi pubblici. Per rafforzare il trasporto locale le Regioni non hanno bisogno solo di soldi ma di molto altro.
Attaccatevi al tram con dolcezza
Trasporti nell’era Covid. Da più di anno c’è la paura del contagio da Covid-19, in modo particolare sui mezzi pubblici. Per rafforzare il trasporto locale le Regioni non hanno bisogno solo di soldi ma di molto altro.
Trasporti nell’era Covid. Da più di anno c’è la paura del contagio da Covid-19, in modo particolare sui mezzi pubblici. Per rafforzare il trasporto locale le Regioni non hanno bisogno solo di soldi ma di molto altro.
Grande intuizione del ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile, Enrico Giovannini: «La mobilità dolce – ha spiegato – non decolla» e in autunno sarà probabile «un calo fortissimo delle attese di spostamento» sui mezzi pubblici.
Giovannini ha scoperto che l’acqua bagna. Guardiamoci attorno: la paura del contagio da Covid-19 aleggia da un anno e mezzo nella nostra quotidianità. I mezzi pubblici per andare a lavoro, a scuola, per muoversi, non sono di certo stati potenziati come la pandemia che stiamo attraversando richiederebbe.
Il rischio di ritrovarsi in troppi, in autunno, sopra un tram o un bus è ancora forte. Ergo, tutti quelli che possono prenderanno altri mezzi. L’auto ma anche una mobilità alternativa che si è incrementata – senza però essere la soluzione al problema del trasporto – in questi mesi: dal monopattino alla bicicletta.
Secondo una ricerca Istat è prevedibile «una caduta di circa il 20% dell’utilizzo del mezzo pubblico con un parallelo aumento dell’utilizzo dell’auto privata». Giovannini ha fatto sapere che le Regioni hanno margini per rafforzare il trasporto locale e che non ci saranno problemi di soldi.
Il punto è che rafforzare il trasporto locale significa molte cose, non soltanto soldi (comunque necessari). Per aumentare le corse occorrono più mezzi e più autisti. Sono stati comprati i mezzi? E gli autisti sono stati assunti? Una classe dirigente di questo si sarebbe dovuta occupare. Capiamo le difficoltà oggettive ma che amarezza immobile!
di Aldo Smilzo
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