Una devianza da arginare e non tollerare
Secondo l’Osservatorio nazionale sull’adolescenza il 6,5% dei minorenni fa parte di una banda e il 16% ha commesso atti vandalici. Una situazione di adolescenti allo sbando che non possiamo permetterci considerato che sono il nostro futuro.
Una devianza da arginare e non tollerare
Secondo l’Osservatorio nazionale sull’adolescenza il 6,5% dei minorenni fa parte di una banda e il 16% ha commesso atti vandalici. Una situazione di adolescenti allo sbando che non possiamo permetterci considerato che sono il nostro futuro.
Una devianza da arginare e non tollerare
Secondo l’Osservatorio nazionale sull’adolescenza il 6,5% dei minorenni fa parte di una banda e il 16% ha commesso atti vandalici. Una situazione di adolescenti allo sbando che non possiamo permetterci considerato che sono il nostro futuro.
AUTORE: Annalisa Grandi
Di baby gang sentiamo parlare praticamente ogni giorno nelle ultime settimane. Per questo, oltre all’ondata emotiva, è importante parlare di dati. Secondo l’Osservatorio nazionale sull’adolescenza il 6,5% dei minorenni fa parte di una banda e il 16% ha commesso atti vandalici.
Percentuali che devono destare preoccupazione. Furto, spaccio e detenzione di stupefacenti sono i reati più commessi, oltre alle lesioni alle persone e alla diffusione di immagini pornografiche sui social. Parliamo di 30mila denunciati nel 2020 e la cosa sconvolgente è che il tasso di recidiva sia altissimo soprattutto per chi finisce in carcere: il 60% contro il 20% di chi accede a misure alternative. Un dato che apre a una ulteriore e sempre attuale riflessione sul tema dell’efficacia delle pene detentive, soprattutto perché qui si parla di giovanissimi che in teoria avrebbero davanti a sé tutto il tempo per raddrizzare il tiro. Evidentemente, finire dietro le sbarre più che diventare un deterrente a rifarlo li incattivisce ancora di più.
Comunque la si pensi, è tempo di affrontare la questione in modo strutturale, piuttosto che rincorrere le notizie di cronaca, perché è chiaro che sta entrando in gioco anche un forte fenomeno emulativo. Certo la pandemia ha esacerbato gli animi, gli adolescenti ne hanno patito enormemente gli effetti sociali e in alcuni casi sembrano aver perso il senso del limite. Ma sono il nostro futuro e senza meccanismi di supporto e recupero rischiamo di perderli per strada. Non possiamo permettercelo.
di Annalisa Grandi
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche
Bandiere blu, in Italia è nuovo record: 293 nel 2025
26 Luglio 2025
Nel 2025 l’Italia ha conquistato 293 Bandiere Blu. Ma questi numeri raccontano davvero un Paese co…
Autismo ridefinito e terapie
25 Luglio 2025
Il 9 luglio scorso, sulla prestigiosa rivista “Nature Genetics”, è stato pubblicato uno studio del…
Le ipocrisie sull’overtourism
24 Luglio 2025
Il dibattito sull’overtourism si nutre di semplificazioni. Tanto per cominciare, vorremmo ricordar…
Cammini italiani, sempre più persone percorrono itinerari a piedi
23 Luglio 2025
Sempre più italiani imbracciano bastone e scarponi per avventurarsi lungo i tanti cammini che punt…
Iscriviti alla newsletter de
La Ragione
Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.