Sanremo insegna
Per quasi una settimana l’argomento principale delle conversazioni è stato il Festival di Sanremo. Bisogna fare i complimenti ad Amadeus e ai collaboratori. I segreti del successo
        
        		
				
	
		
	
		
        
	
		
	
		
        
        
    
 
Sanremo insegna
Per quasi una settimana l’argomento principale delle conversazioni è stato il Festival di Sanremo. Bisogna fare i complimenti ad Amadeus e ai collaboratori. I segreti del successo
        
                        		
				
	
		
	
		
        
	
		
	
		
        
        
    
Sanremo insegna
Per quasi una settimana l’argomento principale delle conversazioni è stato il Festival di Sanremo. Bisogna fare i complimenti ad Amadeus e ai collaboratori. I segreti del successo
        
                        		
				
	
		
	
		
        
	
		
	
		
        
        
    
AUTORE: Federica Marotti
Per quasi una settimana media, social, palestre, bar e uffici non hanno fatto altro che parlare di Sanremo. Per commentarlo, criticarlo, discutere di canzoni e testi più o meno azzeccati e comprensibili, affermare il proprio disinteresse, fastidio. Insomma comunque sia il Festival ha preso la scena.
Non si può quindi che complimentarsi con chi ha raggiunto questo risultato, davvero notevole. Amadeus e i suoi collaboratori in primis.
A mio modesto parere la chiave del successo è stata quella di trasformare nel corso degli anni un evento “anziano” e lontano da tante fasce di età in uno spettacolo per tutti. E questo grazie a un giusto mix di giovani e meno giovani, coinvolgendo e invitando cantanti di punta ascoltati dalle varie generazioni: millenials, x, z, boomer. Con una sapiente capacità di mixing e shaking e con il supporto imprescindibile dei social… che si sono autoalimentati in questi anni creando veri e propri format nei format.
Questo mix di generazioni sono convinta sia esattamente quello che serva alle aziende per crescere. Persone di diverse età possono dare una scintilla continua alle società in cui lavorano, confrontandosi e mettendo le diverse esperienze e mentalità a fattore comune. Certo è necessario che le aziende siano in grado di mettere tutti nelle migliori condizioni di lavorare, lasciando spazi e possibilità a tutti di sperimentare, portare contributi e idee. Senza gerarchie stantie e inutili, senza contrapposizioni, ma facendo emergere il merito. Facile? Per niente. Ma molto sfidante, e una chiave di successo per chi troverà la giusta formula. Sanremo insegna.
di Federica Marotti
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