Recuperato il corpo di Nasrallah. Ucciso il comandante dell’unità di sicurezza di Hezbollah. Raid israeliani in Yemen
Dopo la morte di Hassan Nasrallah proseguono gli attacchi israeliani contro obiettivi di Hezbollah in Libano
Recuperato il corpo di Nasrallah. Ucciso il comandante dell’unità di sicurezza di Hezbollah. Raid israeliani in Yemen
Dopo la morte di Hassan Nasrallah proseguono gli attacchi israeliani contro obiettivi di Hezbollah in Libano
Recuperato il corpo di Nasrallah. Ucciso il comandante dell’unità di sicurezza di Hezbollah. Raid israeliani in Yemen
Dopo la morte di Hassan Nasrallah proseguono gli attacchi israeliani contro obiettivi di Hezbollah in Libano
Dopo la morte di Hassan Nasrallah proseguono gli attacchi israeliani contro obiettivi di Hezbollah in Libano
L’esercito israeliano ha annunciato ufficialmente la morte del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah, ucciso dai massicci raid che si sono abbattuti ieri su Beirut.
In una nota dell’Idf si legge: “Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno annunciato che venerdì 27 settembre 2024 hanno eliminato con successo Hassan Nasrallah, il leader di Hezbollah, insieme ad Ali Karki, il Comandante del Fronte Meridionale di Hezbollah, e altri comandanti di Hezbollah. Questo è stato il risultato di un’operazione di intelligence precisa seguita da un attacco aereo dell’Aviazione Israeliana (IAF) contro il quartier generale centrale di Hezbollah, situato in un bunker sotterraneo sotto un edificio residenziale a Dahiyeh, Beirut.
Nasrallah, che ha guidato Hezbollah per 32 anni, è stato responsabile di numerose attività terroristiche contro Israele e civili in tutto il mondo. Sotto la sua leadership, Hezbollah si è unito ad Hamas nella guerra contro Israele l’8 ottobre 2024 e ha continuato a condurre attacchi contro Israele. Le IDF hanno sottolineato il loro impegno a continuare le operazioni contro individui e organizzazioni coinvolte nel terrorismo”.
Arriva la conferma di Hezbollah: “Nasrallah è morto”. “La leadership di Hezbollah giura al martire più nobile, sacro e prezioso della nostra lotta costellata di sacrifici emartiri, che continuerà il suo jihad contro il nemico – a sostegno di Gaza e della Palestina – e in difesa del Libano e del suo popolo resistente e nobile”, dice Hezbollah.
Dopo l’uccisione di Nasrallah, il leader supremo dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei, è stato trasferito “in un luogo sicuro” all’interno del Paese con misure di sicurezza rafforzate. Lo riferiscono ai media funzionari locali, aggiungendo che l’Iran è in costante contatto con Hezbollah.
“È dovere di tutti i musulmani schierarsi con le proprie capacità al fianco del popolo libanese e del vittorioso Hezbollah e aiutarli ad affrontare questo regime usurpatore, ingiusto e malvagio”, ha detto Khamenei in riferimento a Israele.
Dopo l’attacco israeliano in cui è morto il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah, un funzionario iraniano ha dichiarato, alla rete americana Nbc, che Teheran inizierà nei prossimi giorni la registrazione per l’invio di truppe in Libano.
Un volo della compagnia iraniana Qeshm Fars Air proveniente da Teheran – diretto in Libano o in Siria – è tornato indietro nello spazio aereo iracheno dopo che ieri sera Israele ha preso possesso della torre di controllo dell’aeroporto di Beirut. Lo riferiscono i media israeliani.
Israele non di ferma dopo l’eliminazione di Hassan Nasrallah e continua ad attaccare obiettivi di Hezbollah in Libano: aerei dell’aeronautica israeliana hanno effettuato un raid notturno contro Choueifat, sobborgo meridionale di Beirut, lanciando quattro attacchi missilistici. Lo riferisce la televisione Al Jadeed, come riporta la Tass. “Velivoli dell’Aeronautica Militare, sotto la direzione del Comando Nord, hanno attaccato nelle ultime ore decine di obiettivi terroristici nel territorio del Libano” rende noto l’esercito israeliano, che prosegue: “Tra questi c’erano postazioni lanciarazzi puntate verso Israele ed edifici dove erano immagazzinate le armi e le strutture militari dell’organizzazione. Durante l’ultimo giorno, l’Idf ha attaccato centinaia di obiettivi terroristici in tutto il Libano, danneggiando e degradando le capacità militari e le infrastrutture di Hezbollah in Libano”.
Secondo quanto riporta Al Jazeera, l’ambasciatore dell’Iran alle Nazioni Unite Amir Saeid Iravani chiede una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite dopo il potente attacco israeliano che ha portato all’uccisione di Nasrallah e di “condannare nei termini più forti possibili i codardi atti di aggressione di Israele”.
Secondo un report del New York Times, a Teheran (Iran) ci sarebbero divisioni all’interno del governo iraniano su come rispondere all’uccisione del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah. I conservatori che spingono per una forte risposta contro Israele; di diverso pensiero sono invece i moderati.
L’esercito israeliano (Idf) ha annunciato di aver ucciso la notte scorsa Nabil Qaouk, comandante dell’unità di sicurezza di Hezbollah e membro del Consiglio centrale esecutivo in un attacco nel quartiere meridionale di Beirut.
Il corpo del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah è stato recuperato dalle macerie dopo i raid israeliani. Lo riferiscono due fonti alla Reuters.
Raid israeliani in Yemen: “Decine di aerei dell’aeronautica militare israeliana (Iaf), da combattimento, da rifornimento e dell’intelligence, hanno attaccato a 1.800 chilometri da Israele le aree di Ras Issa e Hodeidah nello Yemen”. Lo rende noto la stessa aeronautica militare israeliana, che aggiunge: “L’attacco è stato effettuato in risposta agli ultimi attacchi sferrati dagli Houthi contro lo Stato di Israele”. L’iaf prosegue dicendo che nell’ultimo anno “il regime terroristico Houthi ha operato sotto la direzione e il finanziamento dell’Iran, in collaborazione con le milizie irachene, per danneggiare Israele e interrompere la liberà di navigazione globale”.
di Mario Catania
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