Sinner sicuro, Sonego in ascesa, peccato Musetti e tonfo Paolini
Sinner domina, Paolini e Musetti escono, Sonego regala gioie. La sintesi della mattinata azzurra all’Australian Open, che delinea lo scenario degli ottavi di finale
Sinner sicuro, Sonego in ascesa, peccato Musetti e tonfo Paolini
Sinner domina, Paolini e Musetti escono, Sonego regala gioie. La sintesi della mattinata azzurra all’Australian Open, che delinea lo scenario degli ottavi di finale
Sinner sicuro, Sonego in ascesa, peccato Musetti e tonfo Paolini
Sinner domina, Paolini e Musetti escono, Sonego regala gioie. La sintesi della mattinata azzurra all’Australian Open, che delinea lo scenario degli ottavi di finale
Sinner domina, Paolini e Musetti escono, Sonego regala gioie. La sintesi della mattinata azzurra all’Australian Open, che delinea lo scenario degli ottavi di finale
Jannik domina, Paolini e Musetti escono, Sonego regala gioie. È la sintesi della mattinata azzurra all’Australian Open, che delinea lo scenario degli ottavi di finale. Su Sinner, si può anche essere stringati: partita dominata, in ghiaccio, un break per set contro l’americano Giron. Oggi Sinner, per la verità non ancora al massimo e anche più falloso del solito con il dritto, si è presentato in versione “The Hammer” al servizio. Risolvendo un paio di grane con ace e prime vincenti.
La sensazione è che il numero uno al mondo ormai si serva dei primi turni nei tornei del Grand Slam per mettere a punto l’arsenale in vista della seconda settimana. Quando l’asticella sale e di solito anche il suo rendimento. Roba da fuoriclasse, insomma, ma agli ottavi di finale Sinner dovrà salire di livello. Perché potrebbe trovarsi contro il danese Rune (affronta il serbo Kezmanovic), che ha il potenziale per fare partita pari, o quasi.
Sorprende fino a un certo punto ma sicuramente addolora l’eliminazione di Jasmine Paolini. La numero 4 al mondo esce di scena con l’ucraina Svitolina, moglie del francese Monfils. Per anni è stata nelle top ten, con tre semifinali nelle prove dello Slam (ultima a Wimbledon nel 2023). Ma ora gravita intorno alla 30esima posizione mondiale. Paolini aveva anche vinto il primo set, ma ha trovato notevoli difficoltà contro un’avversaria forte e in stato di grazia, che l’ha poi travolta. Un capitolo da chiudere in fretta per la campionessa toscana, arrivata agli ottavi lo scorso anno e che sembra un po’ scarica. Senza aver eliminato le tossine di un 2024 straordinario.
Tornando alle note liete dall’Australia. Continua a impartire lezioni ai più giovani Lorenzo Sonego, per la prima volta qualificato agli ottavi di finale degli Australian Open. Dopo il baby prodigio Fonseca, ecco l’ungherese Marozsan, altro ragazzino destinato a palcoscenici luccicanti. Sonego va sotto un set, annulla tre set point nel secondo, lo vince al tie-break e poi si impone in quattro set. Lo attende un’altra sorpresa del torneo, lo statunitense Tien.
È andata invece male a Lorenzo Musetti, che perde in quattro set dal mancino americano Shelton. Sconfitta che fa male: Shelton è un pericolo per tutti, ha 20 anni e un potenziale da top ten soprattutto sulle superfici veloci, ma il toscano continua a mostrare un talento enorme ma anche la capacità di non sfruttare le occasioni, come avvenuto nel terzo set. Per evitare incroci di alto livello nelle fasi preliminari dei tornei del Grand Slam per Musetti c’è solo da far passi in avanti in classifica, avvicinandosi ai primi dieci.
Di Nicola Sellitti
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