Siamo assorti in mille pensieri e tutti si aspettano qualcosa da noi
Cosa significa essere una ragazza (o un ragazzo) oggi?
Siamo assorti in mille pensieri e tutti si aspettano qualcosa da noi
Cosa significa essere una ragazza (o un ragazzo) oggi?
Siamo assorti in mille pensieri e tutti si aspettano qualcosa da noi
Cosa significa essere una ragazza (o un ragazzo) oggi?
Cosa significa essere una ragazza (o un ragazzo) oggi?
La risposta che mi sono data, in modo molto ironico, è che i giovani vivono come se fossero seduti a un tavolo per un pranzo al Sud. Siamo lì, seduti, assorti fra i mille pensieri e tutti si aspettano qualcosa da noi. Sin da piccoli, amici e parenti ci assalgono con la temuta domanda: «Cosa vuoi diventare da grande?». E tra una puntata di “Siamo fatti così” e lo “yogurt con le macchie” capisci che non diventerai la miglior astronauta al mondo, perché anche la maestra di matematica ti dice che non sei portata per le scienze. Così cresci in modo proporzionale alle domande che conoscenti e sconosciuti ti porgono: «Quali scuole intendi frequentare?», «Ma il fidanzato?», «Fumi?». Le modalità con cui queste indagini verranno poste assumeranno tratti ambigui e diventeranno ancor più temute. Ed ecco il bivio più imbarazzante di cui dovrai assumerti tutte le responsabilità. Lavoro o università? Attenti, però, perché se siete del Sud la domanda si complica, perché quel «Resti?» o «Vai al Nord?» verrà giudicato a priori. Così tra un «Resto» e un «Resisto, qui proprio nel mio Sud», ti diranno che stai sbagliando perché nel Mezzogiorno non ci sono opportunità, le offerte formative sono limitate e quelle di lavoro sono un tabù. Benvenuti nel capitalismo della formazione in cui il tuo impegno, i tuoi sforzi e la necessità di apprendere perdono il loro valore. Essere giovani oggi significa essere inseriti in un meccanismo alienante in cui vige la competizione per l’acquisizione di competenze dai nomi strani, in cui l’ansia diventa la tua unica fonte di adrenalina per compensare le notti insonni. Un sistema letale in cui la naturale curiosità umana diventa tale per induzione, perché devi saperlo e non perché vuoi saperlo. Quindi, ragazzi, non vi preoccupate delle scelte che farete perché un giorno ci siederemo tutti allo stesso tavolo. Questa volta, però, optiamo per il buffet. di Rebecca Pistillo
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
- Tag: giovani
Leggi anche
Arte, valorizzazione e mercato
09 Dicembre 2022
Arte e mercato: come poter aumentare il flusso di visitatori nei musei?
Google Maps è solo la punta dell’iceberg
29 Novembre 2022
Uno dei tre articoli finalisti della borsa di studio in collaborazione con l’Università IULM per …
Come rendere l’Intelligenza Artificiale alla portata di tutti?
29 Novembre 2022
Uno dei tre articoli finalisti della borsa di studio in collaborazione con l’Università IULM per …
Il cinema ha sempre danzato con caso e necessità
29 Novembre 2022
Uno dei tre articoli finalisti della borsa di studio in collaborazione con l’Università IULM per …