Davide Giacalone
Direttore de La Ragione. Editorialista, saggista e scrittore.
Appan-Nato
Integrazione europea e Alleanza Atlantica sono il binario su cui corre la politica estera italiana, dalla fine della Seconda guerra mondiale a oggi. Ma qualcosa sembra essersi appan-Nato
Spesa militare
Dietro il riarmo non c’è solo spesa, ma tanto altro. Il commento del direttore Davide Giacalone. Da Omnibus del 24 giugno 2025
Iran, bombe e illusioni
L’intervento americano è stato imponente e spettacolare, ma non ha cambiato significativamente le cose in Iran
Uscite
Il tema politico di un conflitto armato è immaginarne la conclusione e l’uscita. È in questo devono esercitarsi la politica e la diplomazia
Dall’euro alla politica comune: l’Italia davanti al bivio europeo
Si presenta una doppia occasione, sul fronte europeo e su quello interno dell’Italia, e riguarda l’euro. Un’occasione che sarebbe stolto non cogliere
La frattura occidentale
La frattura occidentale è evidente. Non è una rescissione permanente – gli Stati Uniti non usciranno dalla Nato e non abbandoneranno il G7 – ma l’allontanamento dalla solidarietà occidentale, voluto dalla Casa Bianca, è un fatto…
Referendum che fu
Sono passati solo pochi giorni e il tema del referendum è già scomparso dal dibattito politico. Il commento del direttore Davide Giacalone
Turbante iraniano
Non è l’attacco israeliano a minacciare la pace, ma la corsa iraniana alla bomba atomica. Si può mediare su molte cose, ma non su questo
Fine vita
Un buco d’inciviltà in Italia. Il commento del direttore Davide Giacalone. Da Omnibus del 12 giugno 2025
Cina, dazi e il rinculo americano
L’accordo raggiunto fra la Cina e gli Usa segna una svolta in questa tragicommedia dei dazi. L’impressione è quella di un rinculo americano, accompagnato dalla crescita di tensioni e scontri interni
California, gli scontri soppiantano la politica
In California prende corpo uno scontro in cui ciascuno crede di trarre vantaggio dall’alzarsi della tensione e nessuno s’accorge che quella è la sconfitta della politica
Refermorto, i referendum dell’8 e 9 giugno
Nulla che non sia stato previsto, tutto scontato. Questi referendum dell’8 e 9 giugno sono nati morti, concepiti per morire