Davide Giacalone

I dati Istat parlano di una ripresa dell’occupazione, ma bisogna andare cauti con i festeggiamenti. Il confronto con gli altri Stati europei è impietoso, la strada è solo una: utilizzare i fondi europei per rivalutare il lavoro…

L’Italia ha bisogno di una poderosa iniezione di realtà perché fra demagogia e spettacolarizzazione dell’informazione si finisce con l’abitare un mondo irreale.

Quando un’azienda chiude il compito dello Stato non è quello di prendere il suo posto nel pagare i dipendenti, senza neanche tentare di produrre un qualche bene o servizio. Questo vale anche per la compagnia aerea Air Italy.

L’arrivo dei saldi non ha visto grande partecipazione, complici le regole Covid ma anche un’inflazione al 3,9%. Mentre i commercianti fanno i conti con la diminuzione delle vendite e il commercio online, l’evasione dell’Iva è q…

Il Direttore Davide Giacalone commenta le ultime misure del Decreto Covid-19 invitando tutti alla massima responnsabilità.

L’energia ha a che vedere con la sovranità. Non si è padroni del proprio sistema produttivo se non si è sovrani nel produrre l’energia indispensabile per il mondo. Il pericolo consiste nel dipendere da chi ha interesse a minacc…

I francesi che fanno a gara per chiarire chi è più francese tra di loro, guardassero Oltremanica dove, oggi, il 64% pensa che la Brexit non sia stata una grande idea. Quel che è prezioso si difende crescendo, non chiudendo.

Per anni ci siamo portati dietro polemiche dissennate sull’Euro tra chi dice che ci abbia salvati, chi impoveriti. Poco importa. A 20 anni esatti dall’Euro, è al futuro che ora serve guardare: approfittando dei bassi tassi d’in…

Il bilancio 2021 della politica italiana non è dei migliori. La nostra partita collettiva si gioca nel 2022: le riforme necessarie non sono solo impegni presi con la Commissione europea, ma anche urgenze italiane.

Un Governo nato dal fallimento con una legge di bilancio che nessuno sente propria. Il guaio grosso non è che si chieda continuamente la fiducia al Parlamento ma che, a un certo punto, la si ponga al Parlamento.

I costi della pandemia sono altissimi e si sono tradotti in un aumento enorme dei debiti nazionali. Alcuni dei quali, come quello del nostro Paese, erano già patologicamente alti prima. Quei debiti non potranno essere cancellati.

In una società ricca quando si affronta il problema dei lavoratori poveri si deve fare molta attenzione a non rimanere prigionieri dei propri pregiudizi. Il rimedio non sta nell’aumentare i salari, perdendo produttività e produ…