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Fulvio Giuliani

Direttore quotidiano La Ragione. Giornalista, conduttore radiofonico e televisivo, moderatore e presentatore.

Colpe italiane

Non si può chiedere per mesi una presa di posizione chiara e netta su quelli che furono gli orrori nazifascisti e le colpe italiane, per poi girarsi dall’altra parte o arrampicarsi sugli specchi

Auto elettrica, no ai soliti lamenti

In Italia non si riesce ad evitare le guerre sull’auto elettrica e a dribblare scenari catastrofici sul futuro dell’industria automobilistica

Niente proclami, please

Quanto più in fretta governo e presidente parleranno di soluzioni concrete e credibili per il Paese tanto meglio sarà per tutti.

Bollette, aiuti e responsabilità

L’unica soluzione non può essere chiedere al governo di pagarci le bollette. Perché non potrà accadere, a meno di voler disastrare definitivamente i nostri conti pubblici portandoci nel baratro

L’opportunità che ci regala Paola Egonu

Il “caso“ Paola Egonu è una brutta storia, ma rappresenta due grandi opportunità: se qualcosa è successo, chi è responsabile paghi, mentre Paola impari che essere i più forti comporta un peso da saper portare.

Era solo un fake

Non si governa con coalizioni costrette a mercanteggiare ogni giorno. Purtroppo, abbiamo avuto ragione

Il primo giorno di scuola della politica

L’emozione del primo giorno, nelle parole commoventi pronunciate dalla senatrice a vita Liliana Segre. Il resto dello spettacolo politico, però, è stato ben poca cosa.

Vertigini

Nella prima giornata della XIX legislatura di ieri abbiamo assistito ad un ordinario Vietnam politico: lo scontro Berlusconi/La Russa, un ‘pacifico’ Salvini, un’opposizione assente. Le premesse, insomma, sono drammatiche.

Presiede Segre

Toccherà alla senatrice Segre condurre i lavori della prima giornata perché il regolamento assegna il compito al membro più anziano dell’assemblea, in attesa dell’elezione del nuovo presidente.

La prima prova

Giorgia Meloni verrà subito messa alla prova con l’elezione dei presidenti di Camera e Senato. In vantaggio sono il leghista Molinari a Montecitorio e Ignazio La Russa

La Francia no, l’Unione Europea sì

La “vigilanza” sul prossimo governo italiano evocata da alcuni membri del governo francese è una assurdità. Non lo è, al contrario, quella dell’Ue che ha tutto il diritto di intervenire in caso di palesi violazioni dei princi…

I putiniani d’Italia

Il putiniano d’Italia si rifiuta di fare i conti con la realtà, dimenticando le stragi, le piogge di missili e i bambini uccisi.
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