Nicola Sellitti
Anni 42. Darwiniano, lebroniano. Orwell aveva ragione
Croazia sul podio e spettacolo in campo
La Croazia è sul podio del Mondiale dopo aver battuto per 2-1 il Marocco nella finalina. È stata l’ultima occasione per vedere certi campioni all’opera ed è stato bellissimo
Mbappe contro Messi
Quasi un mese di partite in Qatar e due grandi nazionali in finale: Francia e Argentina, Mbappe contro Messi
Messi vs Mbappé, la finale più attesa
Sarà dunque Mbappé contro Messi, per la finale forse più attesa ai Mondiali dal 1998, da Francia-Brasile, con il primo titolo ai Bleus di Zidane
Messi, è lui a dominare i Mondiali
Comunque andranno i Mondiali, poco importa della finalissima di domenica, va prima incastonata nella memoria la partita di ieri e l’esibizione di Messi.
Messi e Modric. Lo stesso desiderio
Domani sera c’è un’occasione irripetibile, arrivare alla finalissima, andando oltre la Croazia
L’Inghilterra non vince mai
In questi Mondiali, una delle poche certezze resta l’Inghilterra. È ormai una tradizione, non vincono mai pur presentandosi come la squadra favorita.
Meravigliosa storia di resistenza del Marocco
Il Marocco batte 1-0 il Portogallo e vola in semifinale. Un record assoluto per una squadra africana. Una meravigliosa storia di talento, resistenza e speranza che solo un Mondiale può raccontare.
Mondiali Qatar: la Croazia batte il Brasile
La Croazia scrive una delle pagine più emozionanti di questa Coppa del Mondo.
Mille vite e una manciata di gol ai Mondiali
La carta inattesa del Brasile: Richarlison de Andrade.
Riccardo Cardani. Snowboard paralimpico
Riccardo Cardani, 30enne milanese che ama il nuoto e sfida la neve, da cinque anni suda e soffre per mostrare all’Italia che il movimento paralimpico esiste, vince e motiva i disabili nelle battaglie quotidiane
Il Marocco non è più una favola
Lo storico trionfo del Marocco contro la Spagna rappresenta un’attesa riscossa che va ben oltre il calcio
Mbappè è il piede, Griezmann la mente
Griezmann è il perfetto anti divo. Sa di essere scomodo, non si è mai sentito pienamente francese e ha combattuto diverse battaglie sociali. Ora in Qatar è la mente e Mbappè il braccio, o meglio il piede.