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Nicolas Hamilton è il primo disabile al volante di una Formula 1. Una giornata intera passata alla guida del simulatore ufficiale del Team Mercedes

Il Marocco ai Mondiali in Qatar: la vera rivelazione e rivoluzione. Una squadra di migranti, nel senso più compiuto e bello che ci sia. Esattamente come noi italiani, anche se ci fa fatica ammetterlo.

Tra i giganti della musica del Novecento impossibile non annoverare John Williams, che ha festeggiato i suoi 90 anni anni con un debutto sul pulpito del Teatro alla Scala di Milano. Standing ovation.

Domani sera c’è un’occasione irripetibile, arrivare alla finalissima, andando oltre la Croazia

Ciò che è accaduto al Marocco in Qatar ricorda un altro straordinario episodio del 1986 con protagonista un uomo alto e dai baffi spioventi: il portiere Helmut Duckadam.

In questi Mondiali, una delle poche certezze resta l’Inghilterra. È ormai una tradizione, non vincono mai pur presentandosi come la squadra favorita.

Se il “Corriere dei piccoli”, il giornale che ha accompagnato i bimbi italiani dal 1908 al 1995, ha avuto successo è solo grazie ad una donna, Paola Lombroso Carrara.

Il Marocco è in semifinale di Coppa del Mondo. I Leoni dell’Atlas hanno battuto il Portogallo e dato l’ennesima lezione di solidità e di gruppo

Il Marocco batte 1-0 il Portogallo e vola in semifinale. Un record assoluto per una squadra africana. Una meravigliosa storia di talento, resistenza e speranza che solo un Mondiale può raccontare.

I Mondiali sono la massima rappresentazione del calcio come la metafora della vita. La rappresentazione massima di questo concetto risiede in Moriyasu, allenatore del Giappone, e quello della Spagna Louis Enrique.

Intervista a Manuel Agnelli, il poliedrico cantautore appena uscito con il nuovo album “Ama il prossimo tuo come te stesso”. Ci racconta anche il rapporto con la figlia Emma e il ruolo della musica nella guerra in Ucraina.

La Croazia scrive una delle pagine più emozionanti di questa Coppa del Mondo.