app-menu Social mobile

Scarica e leggi gratis su app
Quiet quitting

Quiet quitting: Usa divisi sulla cultura del lavoro

Con il “quiet quitting” si sceglie di non anteporre più la carriera al benessere. Una filosofia che rischia di mettere in crisi il sogno americano.
|

Ricordate la cosiddetta great resignation? Oggi l’ondata di dimissioni arrivata in seguito al lockdown, figlia della ricerca di un migliore equilibrio tra il lavoro e la vita privata, sembra essersi in parte spenta. Ad essere precisi, direbbero i più cinici, il fenomeno si è rivelato per quello che era: un ritorno in massa sul mercato del lavoro.

A sostituire la great resignation, specie sui social network americani, nelle ultime settimane è arrivato invece il quiet quitting. Tra hashtag, reel e post assai articolati non si parla più di mollare il proprio impiego di punto in bianco, ma piuttosto di prendersela comoda. I giovani – ma non soltanto loro – scelgono di non anteporre più la carriera al benessere, rifiutando spesso straordinari non pagati e altri sacrifici non previsti nei contratti. Se, tuttavia, quella della great resignation doveva apparire una filosofia più compatibile con il sogno americano (forse perché permetteva di inseguire la felicità tramite la libertà dal lavoro), ora negli Stati Uniti è in corso una vera e propria campagna contro il quiet quitting. «Le persone hanno opinioni molto serie a proposito del non prendere il proprio lavoro troppo sul serio», ironizzano Kathryn Dill e Angela Yang sul “Wall Street Journal”, citando poi le critiche di una serie di professionisti. Una giovane imprenditrice, ad esempio, obietta: «Amo quando le persone al colloquio diconoDò il 100% sul lavoro, ma questi sono i miei limiti’. È molto diverso da ‘faccio il minimo per cavarmela’».

di Alessandro Salgarelli

Reporter Usa arrestato in stile sovietico

Il giornalista americano Evan Gershkovich, è stato arrestato a Ekaterinburg per spionaggio in pie…

Trump incriminato, prima volta di un ex Presidente 

Il gran giurì ha incriminato Donald Trump al pagamento al pagamento di 130.000 dollari alla por…

Minatore scava con le mani per salvare i compagni sepolti

In Congo un minatore ha scavato a mani nude per salvare i suoi colleghi minatori intrappolati da …

In Israele è rivolta contro Netanyahu

La protesta in Israele contro la riforma della giustizia voluta da Netanyahu ha visto scendere in…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI

LA RAGIONE – LE ALI DELLA LIBERTA’ SCRL
Direttore editoriale Davide Giacalone
Direttore responsabile Fulvio Giuliani
Sede legale: via Senato, 6 - 20121 Milano (MI) PI, CF e N. iscrizione al Registro Imprese di Milano: 11605210969 Numero Rea: MI-2614229

Per informazioni scrivi a info@laragione.eu

Copyright © La Ragione - leAli alla libertà

Powered by Sernicola Labs Srl