app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app
Miami Vice

40 anni di Miami Vice

Si festeggia in queste ore con diversi eventi – tra cui tour a piedi su quello che è stato il set delle puntate – il quarantennale di “Miami Vice”, iconica serie tv realizzata dalla mente di Michael Mann

|

40 anni di Miami Vice

Si festeggia in queste ore con diversi eventi – tra cui tour a piedi su quello che è stato il set delle puntate – il quarantennale di “Miami Vice”, iconica serie tv realizzata dalla mente di Michael Mann

|

40 anni di Miami Vice

Si festeggia in queste ore con diversi eventi – tra cui tour a piedi su quello che è stato il set delle puntate – il quarantennale di “Miami Vice”, iconica serie tv realizzata dalla mente di Michael Mann

|
|

Si festeggia in queste ore con diversi eventi – tra cui tour a piedi su quello che è stato il set delle puntate – il quarantennale di “Miami Vice”, iconica serie tv realizzata dalla mente di Michael Mann

Vestiti di colore pastello (su tutto, le giacche destrutturate di Don Johnson), trafficanti inseguiti su una Ferrari Testarossa bianca o su un motoscafo da milioni di dollari. E ancora, scene girate su yacht a cinque stelle, occhiali da sole griffati, esibizioni muscolari di moto d’acqua. Si festeggia in queste ore con diversi eventi – tra cui tour a piedi su quello che è stato il set delle puntate – il quarantennale di “Miami Vice”, iconica serie tv realizzata dalla mente di Michael Mann, che aveva già conquistato i favori degli appassionati del poliziesco con Starsky & Hutch, considerata la versione fashion di “Attenti a quei due”, con Tony Curtis e Roger Moore con il fascinoso Johnson (ex marito di Melanie Griffith) e Philip Michael Thomas.

Cinque stagioni (in Italia dal 1989, con cinque anni di ritardo dagli esordi), 112 episodi, prima un flop in termini di ascolti sulla Nbc e poi inatteso boom per le repliche estive, la prima puntata è andata in onda il 16 settembre 1984. 

La serie è stato un successo globale figlio dell’edonismo televisivo degli anni ‘80, con un budget a disposizione dalla produzione da 1,3 milioni di dollari per ogni puntata. Glamour e traffico di droga, amore e perdizione, protagonisti benestanti, con il gusto del bello e con scheletri nell’armadio incastonati in trame con tracce politiche, dal conflitto per la droga in Sudamerica al sostegno statunitense a generali anticomunisti in Asia o America Latina, con passaggi su omofobia, abuso su minori, Aids: l’effetto è stato dirompente, al punto di riscrivere l’immagine di Miami, che in quegli anni era vista come l’approdo di massa dei cubani e degli altri paesi caraibici in fuga dal regime e come la casa della speculazione edilizia, oltre che del traffico di stupefacenti. Hanno contribuito al successo planetario le colonne sonore, in particolare In the Air Tonight di Phil Collins, meraviglioso pezzo che contribuì a creare una delle scene più famose della serie, proprio nel primo episodio della saga.

di Nicola Sellitti

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Topolino diventa un incubo horror

08 Ottobre 2024
L’horror riparte da Topolino? Non è una boutade, non è nemmeno una promessa irrealizzabile, ma s…

Cosa non vediamo nei famosi

08 Ottobre 2024
Chiara Ferragni e Fedez sono passati in pochi mesi dall’Olimpo alla cenere, dall’essere di fatto…

Enula: “Le canzoni sono come le storie d’amore: quando le forzi non funzionano”

06 Ottobre 2024
Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Enula partendo dal suo ultimo singolo “Domenica”

“Moon Music”, speranzoso nuovo album dei Coldplay

06 Ottobre 2024
È uscito ieri in tutto il mondo il nuovo album in studio dei Coldplay, “Moon Music”, il decimo d…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI