Impresa di Alcaraz, batte Djokovic e trionfa a Wimbledon
Una finale semplicemente incredibile. Carlos Alcaraz batte Novak Djokovic e trionfa per la prima volta a Wimbledon
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Impresa di Alcaraz, batte Djokovic e trionfa a Wimbledon
Una finale semplicemente incredibile. Carlos Alcaraz batte Novak Djokovic e trionfa per la prima volta a Wimbledon
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Una finale semplicemente incredibile. Carlos Alcaraz batte Novak Djokovic e trionfa per la prima volta a Wimbledon
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Una finale semplicemente incredibile. Carlos Alcaraz batte Novak Djokovic e trionfa per la prima volta a Wimbledon
Una finale semplicemente incredibile. Alcaraz batte Djokovic e trionfa per la prima volta a Wimbledon!
Lo spagnolo Carlos Alcaraz (20 anni) – attuale numero uno al mondo – si è imposto in cinque set con il punteggio di 1-6, 7-6 (8-6), 6-1, 3-6, 6-4 sul campione serbo Novak Djokovic (36 anni), numero 2 Atp, dopo un match durato quasi 5 ore.
A Wimbledon ci sono di solito i più importanti passaggi di consegne. Nel 2001 tra Sampras e Federer, sette anni dopo era lo svizzero che riconosceva la patente di fenomeno a Rafa Nadal.
Si parla di legacy, del testimone che passa di mano. Carlos Alcaraz, prima di riceverlo oggi da un leggendario Djokovic, si era già portato avanti con il lavoro da predestinato. Lo Us Open vinto lo scorso anno, il numero uno al mondo raggiunto da diverse settimane, la sensazione, anzi più che una sensazione, che nel pacchetto della nuova generazione ci sia lui avanti, molto più indietro gli altri.
Questione di talento, enorme, e di forza mentale.
La finalissima sul Centrale non ha fatto altro che mettere bellezza su un elemento già fornito dai fatti: Alcaraz è il più forte, ha 20 anni, la capacità di far tutto su un campo, inoltre gioca più tornei di Nole, che riserva le forze per accumulare tornei dello Slam e distaccarsi da Nadal e Federer. Lo spagnolo ha anche tigna: poche settimane fa si è preso una bella batosta dal serbo nella finale di Parigi. Avrebbe potuto patire un complesso di inferiorità: non si è visto.
Oltre quattro ore di intensità, grandi scambi, passaggi a vuoto, momenti di grande emotività. Djokovic che parte forte, si ferma, si riaccende e lo spagnolo che resta dentro la partita, non subisce i vari atti della partita del serbo, sino alle emozioni del quinto set, fino al successo. Fino alla consacrazione, nella partita di sicuro migliore vista ai Championships dalla meravigliosa Federer-Djokovic del 2019, con successo di Nole al quinto set dopo cinque ore.
Dunque, Alcaraz si prende un po’ tutto, dando per scontato che il serbo non mollerà di un millimetro. Anzi, questa battaglia, questa contesa conferisce altra letteratura alla sua leggenda di tennista oltre che fighter migliore nella storia dello sport e anche per distacco. Scoverà quello che gli è rimasto nel motore per esibirlo contro il numero uno, che di questo passo lascerà ben poco ai vari Rune, Sinner e gli altri presunti pretendenti al trono. Attendiamoci quindi altri incroci, tra i due. Senza la pretesa che siano anche così belli.
di Nicola Sellitti
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