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Sinner stravince il derby con Musetti ed è semifinale Us Open! Jannik dopo la vittoria: “Qualcuno in Italia non avrà dormito per questo match”

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Troppo Sinner per Musetti. Il centrale di New York, sotto gli occhi del mondo del tennis, ha espresso la sua sentenza, poco appellabile, sull’attesa edizione del derby d’Italia. Le parole di Jannik dopo la vittoria

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Sinner stravince il derby con Musetti ed è semifinale Us Open! Jannik dopo la vittoria: “Qualcuno in Italia non avrà dormito per questo match”

Troppo Sinner per Musetti. Il centrale di New York, sotto gli occhi del mondo del tennis, ha espresso la sua sentenza, poco appellabile, sull’attesa edizione del derby d’Italia. Le parole di Jannik dopo la vittoria

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Sinner stravince il derby con Musetti ed è semifinale Us Open! Jannik dopo la vittoria: “Qualcuno in Italia non avrà dormito per questo match”

Troppo Sinner per Musetti. Il centrale di New York, sotto gli occhi del mondo del tennis, ha espresso la sua sentenza, poco appellabile, sull’attesa edizione del derby d’Italia. Le parole di Jannik dopo la vittoria

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Troppo Jannik per Musetti. Il centrale di New York, sotto gli occhi del mondo del tennis, ha espresso la sua sentenza, poco appellabile, sull’attesa edizione del derby d’Italia: questa versione di Sinner è inavvicinabile, almeno sul cemento, per il numero dieci al mondo. Tre set anche veloci (6-1; 6-4; 6-2, in due ore) sull’Arthur Ashe Stadium, con un’esibizione impressionante di Sinner, che contro Bublik e Musetti ha scalato un paio di marce sul campo e modificato il linguaggio del corpo: centrato, reattivo, cattivo, velocissimo con i piedi, servizio che funziona.

Jannik è sostanzialmente ingiocabile

Una gestione totale della partita. Jannik è sostanzialmente ingiocabile, toglie il respiro a chiunque, fatta eccezione per Carlos Alcaraz, che si sta esibendo a questi livelli dal primo turno allo Us Open. Se le prestazioni – di entrambi – restano queste, si intravedono assai pochi margini per il canadese Auger-Aliassime (contro Jannik in semifinale) e anche per Nole Djokovic contro lo spagnolo. La finalissima tra i primi due giocatori al mondo pare già designata, insomma. Vedremo. Ma Jannik e Carlos praticano un altro sport.

Sinner torna in semifinale

Dunque, Sinner torna in semifinale a New York – dove difende il titolo – senza alcun affanno e Musetti in qualche modo viene rimandato, perché ha impiegato troppo tempo per togliersi un po’ di tensione dalla mente e dai muscoli, senza riuscire ad allentare la pressione di Jannik, che lo ha aggredito dall’inizio della partita. Musetti ha pure contribuito, con uno sciagurato doppio fallo sulla palla break a favore di Sinner, sul 4-4 nel secondo set. Lì la partita è andata via definitivamente.

Solo in avvio di terzo parziale Jannik è tornato per qualche attimo sulla Terra, concedendo quattro palle break al numero dieci al mondo, che ha pure provato a liberare il braccio, senza riuscire a convertirne almeno una per allungare la partita, scovare un bug nel gioco di Sinner, che però davvero tirava troppo forte e sempre nelle vicinanze delle righe di fondocampo, costringendo il toscano agli straordinari per fare il punto. In sostanza, ripetiamo almeno sul cemento all’aperto e indoor, si è vista una distanza marcata tra Musetti, che è un degnissimo top ten (vale la top 5 sulla terra rossa) ma che deve alzare ulteriormente il suo livello per fare partita con Sinner, che non a caso è il numero uno al mondo da oltre 60 settimane. E che sta mostrando una cattiveria agonistica che lo rende impraticabile per tutti. O quasi.

Us Open, Sinner dopo la vittoria contro Musetti: “Qualcuno stanotte in Italia non avrà dormito per questo match”

“Qualcuno in Italia stanotte non avrà dormito per questo match, siamo orgogliosi di essere italiani”. A pronunciare queste parole è Sinner dopo un’altra notte di puro spettacolo e di grande, grandissimo tennis per Jannik che ha battuto in 3 set – con il risultato di 6-1, 6-4, 6-2 – Lorenzo Musetti, in un match che è andato oltre lo sport in sé.

Amicizia, sano agonismo, lealtà e rispetto: questo ciò che si è visto prima, durante e dopo il derby Azzurro ai quarti di finale degli Us Open.

Una partita dove Sinner e Musetti, amici e compagni di squadra quando si gioca la Davis – avversari solo e soltanto in campo, come in questo caso – hanno fatto vedere ottime giocate.

Una partita piena d’Italia, come ha ricordato lo stesso Jannik quando, a fine match, parla di ciò che ha provato ad affrontare Musetti in questi quarti di finale.

“Ci conosciamo bene – afferma Sinner – Veniamo dallo stesso Paese, giochiamo la Davis insieme. Ma dobbiamo mettere da parte l’amicizia per la partita e quando ci stringiamo la mano torniamo come prima. È stato un match solido, ho servito bene”.

Riguardo gli Azzurri e l’orgoglio di essere italiani, Jannik Sinner dice: “Siamo sempre di più gli Azzurri che giocano i tabelloni principali. Qualcuno in Italia non avrà dormito per questo match, siamo orgogliosi di essere italiani. È un Paese speciale, abbiamo grandissimo sostegno e poi siamo ovunque”.

Ora, per Sinner, testa alla semifinale dove incontrerà il canadese Félix Auger-Aliassime.

Nell’altra semifinale si affronteranno invece Carlos Alcaraz e Novak Djokovic.

di Nicola Sellitti e Filippo Messina

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