app-menu Social mobile

Scarica e leggi gratis su app
Ermal Meta stupro Palermo

Tra Ermal Meta e il voyeurismo dell’orrore

Lo sfogo del cantante: “Sotto 100 lupi in modo che capiate cos’è uno stupro”. E intanto sui social migliaia di persone cercano il filmato della violenza
|

Certo augurare al branco che ha violentato una ragazza a Palermo di finire in carcere “sotto 100 lupi in modo che capiate cos’è uno stupro” non è stato da parte del cantante Ermal Meta il modo migliore per affrontare questa vicenda allucinante. Però, molto più inquietante è quello che sta avvenendo in queste ore, intorno a questa vicenda.

Le migliaia di persone che si stanno affannando a cercare su Telegram il filmato di quella violenza. Un voyeurismo dell’orrore che non si può comprendere. Ma che lascia intendere la deriva allucinante di questa ossessione per i social. E anche fa capire perché, i protagonisti di questi terribili fatti di cronaca, sentano sempre l’esigenza di filmarsi. Anche se poi, i filmati per fortuna sono una prova incontrovertibile contro di loro. È intervenuta la polizia postale e speriamo che quel video non si trovi più da nessuna parte ma solo il fatto che ci si prenda la briga di andarlo a cercare fa venire i brividi.

Così come fanno venire i brividi, in modo diverso, le storie raccontate da chi ha risposto proprio al controverso post di Ermal Meta. Descrivendo violenze e abusi subiti nella propria vita. Violenze che quella vita l’hanno segnata, fino in alcuni casi alle più estreme conseguenze. Storie quelle sì che i tanti che si sono messi a cercare il filmato dello stupro di Palermo dovrebbero leggere.

Di Annalisa Grandi

Addio a Giorgio Napolitano

Giorgio Napolitano è morto questa sera nella clinica Salvator Mundi di Roma. Nove anni presidente…

Adamo Guerra, il finto suicida ritrovato a Patrasso dopo dieci anni

Ritrovato vivo Adamo Guerra, l’uomo che inscenò di suicidarsi nel lontano 2013, lasciando nel dol…

Un orrore senza fine

La storia della 17enne disabile, violentata dal compagno della madre, la stessa madre che la vess…

Immigrazione senza integrazione

Basta farsi un giro in una qualunque nostra grande città, da Nord a Sud: scopriremo aree dove l’i…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI

LA RAGIONE – LE ALI DELLA LIBERTA’ SCRL
Direttore editoriale Davide Giacalone
Direttore responsabile Fulvio Giuliani
Sede legale: via Senato, 6 - 20121 Milano (MI) PI, CF e N. iscrizione al Registro Imprese di Milano: 11605210969 Numero Rea: MI-2614229

Per informazioni scrivi a info@laragione.eu

Copyright © La Ragione - leAli alla libertà

Powered by Sernicola Labs Srl