Flavio Pasotti

In queste elezioni Europee ci si giocherà la collocazione nel sistema di alleanze dell’Italia e il futuro dell’Unione

Israele sta vivendo cambiamenti rivoluzionari perché i fondamenti della sua politica dal 1948 vengono travolti dagli eventi

I tempi della guerra sono imprevedibili. La storia dice che o il conflitto si esaurisce in un breve arco di tempo oppure servono anni. Nessun governo sopravvive a una sconfitta

Rompere una diga non è un atto nuovo nella storia della guerra, anzi. Ma rompere la diga di Kakhovka è un atto criminale secondo solo al colpire una centrale nucleare

Un anno che resterà. Questo 2022 è la tomba degli equilibri del 1945 e della “strana pace” che ci ha accompagnato, dissolvendosi, a febbraio

Antonella Bertolotti è uno psichiatra che ti spiega la guerra come un dottore che sa di dover curare le ferite del corpo quanto quelle dell’anima. Si racconta per La Ragione con il suo immancabile sorriso determinato.

I russi sembrano avere un vantaggio tattico per la loro mentalità, ma gli ucraini non hanno ancora perso la guerra. Nessuno dei due può vincerla ma nessuno dei due oggi può abbassare le armi

Alzare lo sguardo dall’Ucraina significa cogliere l’opportunità di considerare la politica interna in subordinazione alla politica internazionale. E gli affari africani su grano e gas lo dimostrano.

Comprendere perché Putin ha voluto la guerra non serve solo a vincere, ma anche a capire la forma della pace.

Bisogna capire come il conflitto ucraino cambi le prospettive del commercio internazionale e di conseguenza la nostra vita. Putin lo ha detto: l’asse geopolitico deve spostarsi sull’Asia, su Russia e Cina.

L’Unione Europea nella crisi Ucraina si sta comportando come una superpotenza: una cooperazione rafforzata per la sicurezza e la pace molto più della difesa del commercio di borse di lusso.

Russia-Ucraina: quale sia il “più probabile” scenario militare è difficile capirlo, anche se buona cosa sarebbe cominciare a credere a Vladimir Putin e alla sua teorizzazione del ritorno dell’imperialismo russo.