
Fulvio Giuliani
Direttore quotidiano La Ragione. Giornalista, conduttore radiofonico e televisivo, moderatore e presentatore.
Giorgia Meloni e il senso della sovranità
Giorgia Meloni invita a riflettere sul senso della sovranità dell’Unione europea, intendendo quest’ultima come prevalente sugli interessi dei singoli Paesi in sempre più ambiti
Dibattiti surreali e conti con la storia
In soli 10 minuti di approfondimento televisivo ciò che salta all’occhio è il ricordo a slogan del passato, al comunismo e al fascismo. Segno che un passato non risolto porta ad un presente che sa di sceneggiata.
I guasti veri del reddito
Il peccato mortale di fare campagna elettorale, nel Mezzogiorno, come se i soldi piovessero dal cielo grazie al reddito di cittadinanza.
L’ignavia e la colpa
La tragica alluvione che ha colpito delle Marche ci sbatte in faccia la realtà di un sistema burocratico-amministrativo fallace e incapace di portare a termine ciò che ha iniziato.
Mario Draghi è un marziano
Per la pochezza dell’attuale panorama politico italiano, dedito all’autoreferenzialità, Mario Draghi è un marziano. Un esempio di chiarezza e linearità che sembra non riguardare il nostro presente.
Partiti finanziati da Mosca: fatti e non nomi
La mitologica lista dei politici finanziati da Mosca volteggerebbe sulla testa dei partiti italiani in piena campagna elettorale, pronta ad esser consegnata a Roma.
Il poeta della bellezza
Roger Federer è passato per il mondo impugnando la racchetta come un pittore sa il modo di portare su tela la sua idea della realtà e delle emozioni o uno scrittore descrivere i sentimenti.
I quattrini russi ci sono sempre stati
Non è una novità che la Russia elargisca finanziamenti politici e la storia lo insegna.
Le belle lezioni di una sconfitta
Lo sport e la lezione più bella che ci lascia l’abbraccio dell’allenatore dalla Nazionale italiana di basket, Pozzecco, e Fontecchio.
Piano energetico: nessuno staccherà la luce
Stabilito il piano energetico, restano la doverosa prudenza e la capacità di sfruttare al meglio le risorse e le scorte a disposizione.
300 milioni dalla Russia ai partiti per destabilizzare gli altri Paesi
Secondo fonti americane, la Russia avrebbe pagato 300 milioni a partiti in 20 Paesi per destabilizzare la loro politica interna a favore dei propri interessi. Un’analisi sconvolgente, ma non sorprendente.
Un dito puntato
A volte dobbiamo costringerci a immaginare l’immaginabile. A pensare, anche solo per pochi secondi, cosa sia significato vivere quell’inferno di dolore e solitudine su un barcone disperso nell’immensità di un mare deserto. A guar…