Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Fulvio Giuliani

Direttore quotidiano La Ragione. Giornalista, conduttore radiofonico e televisivo, moderatore e presentatore.

22 anni fa la strage di Nassiriya. La fine delle illusioni

Sono 22 anni dalla strage di Nassiriya. Dalla morte dei 19 nostri connazionali e 9 iracheni nell’esplosione del camion bomba al comando dei carabinieri

Vannacci, il polverone inutile e le orecchie pronte

Il tentativo imbarazzante dell’esponente (forse) leghista di alzare il polverone più fitto possibile per far parlare di sé, attirare l’attenzione e ottenere il suo vero scopo politico: occupare lo spazio a destra di Meloni

Patrimoniale, storia vecchia. Perfetta per perdere

La genialata prodotta dalla sempre ripetitiva fantasia dell’opposizione è la tassa patrimoniale. Nel 2025 siamo sempre al “Perché anche i ricchi piangano“ di bertinottiana memoria o giù di lì

Musica che ha fatto storia e musica da due settimane

La musica ai tempi di Brian Jones: l’influenza di artisti di quell’era d’oro, che tutt’oggi abbiamo nel nostro mondo

Brunetta e il pasticciaccio brutto

Il presidente del Cnel Renato Brunetta si alza lo stipendio di 60.000 € annui, da 250.000 a 310.000 €, e fa infuriare tutti. Poi fa marcia indietro. La domanda è: perché?

Gli orrori di Cuneo. Salvati 18 disabili

Avevano avuto anche il coraggio di chiamarla “Per Mano”, la casa degli orrori che è stata scoperta e grazie al cielo sgominata dai Carabinieri a Cuneo

Contare morti e dispersi sul tetto del mondo non basta

Le tragedie che hanno coinvolto alpinisti italiani negli ultimi giorni sono terribili. Ormai se non proprio tutti, sul tetto del mondo pensano di andarci o di poterci andare quasi tutti

Mamdani è il nuovo sindaco di New York. Scacco a Trump

Come previsto, Zohran Mamdani è il nuovo sindaco di New York. Questa sua vittoria resta un fatto di grande rilievo politico e rappresenta uno smacco cocente per Donald Trump

Violenza sempre più giovane, sempre più cieca

Nello scorso weekend, due ragazzi sono stati ammazzati in Sicilia e in Campania. Come si può restare indifferenti davanti al continuo abbassarsi dell’età media dei protagonisti di alcuni fatti sconcertanti di cronaca nera?

Il dolore e le parole indecenti

Si chiamava Octay Stroici l’operaio romeno di 66 anni morto nel crollo dell’antica Torre dei Conti al centro di Roma. Una storia tragica aggravata dalle parole indecenti del Cremlino

Sinner-Alcaraz, l’altalena più bella dello sport mondiale

Sinner – con la vittoria a Parigi – è tornato il numero uno al mondo: era l’ultimo atto prima delle ATP finals di Torino, prevedibile showdown dell’ormai eterna sfida fra il campione azzurro e Carlos Alcaraz

Rabin 30 anni dopo. La speranza uccisa

L’anniversario sarà dopodomani, il 30º dell’omicidio del leader israeliano Yitzhak Rabin, avvenuto la sera del 4 novembre 1995 (era un sabato) a Tel Aviv, durante un raduno per la pace
Exit mobile version