Fulvio Giuliani
Direttore quotidiano La Ragione. Giornalista, conduttore radiofonico e televisivo, moderatore e presentatore.
Euro e dollaro sono pari, ma le economie no
Se il dollaro si rafforza, mentre l’euro perde terreno, non è solo per la guerra, ma per le debolezze strutturali del nostro mercato insieme all’esposizione alla crisi energetica.
La bellezza e la lezione dell’universo
Le straordinarie foto elaborate dal telescopio James Webb sono una fotografia del nostro passato ma anche un monito sulla nostra infinita debolezza.
Un altro giorno di ordinaria inutilità
60Seconds del martedì!
Altra giornata buttata via. Altre ore immolate sull’altare del nulla dei penultimatum politici. Come scritto questa mattina, non se ne può più.
Intervista a Michele Plastino, il ricordo dei Mondiali ’82
Il Direttore Fulvio Giuliani intervista Michele Plastino, giornalista radiofonico e televisivo italiano, presente alla finale dei Mondiali ’82 a Madrid. Un giorno memorabile per l’Italia, il ricordo del trionfo degli azzurri e …
Problema rifiuti Roma, la soluzione la conosciamo
I roghi degli ultimi giorni a Roma raccontano con spietato realismo la vergogna che abbiamo costruito pezzo dopo pezzo. La cosa sconvolgente è che mai come in questo caso conosciamo la soluzione del problema, semplicemente abbi…
Indifferenza e partecipazione (per Totti e Ilary)
Mentre la politica non sviluppa strategie favorevoli al benessere comune, tutto il Paese è distratto a guardare la vicenda Totti e Ilary.
40 anni di Mundial a bocca aperta
Quella notte d’estate di 40 anni fa, l’11 luglio 1982, è una storia che non ci stancheremo mai di raccontare e rivivere: l’Italia dei Mondiali ’82.
Kyrgios, l’ultimo dei folli
Oggi è il grande giorno per Nick Kyrgios, nella partita più importante della sua carriera, sfiderà Nole Djokovic nella finale di Wimbledon.
Non è un Paese per… figli
Per la prima volta i single sono più delle coppie con figli, sposate o conviventi (33% contro 31,2%). Un trend che non accenna ad arrestarsi.
BoJo e la politica dell’effimero
Chiunque commentasse il disastro di Boris Johnson fermandosi a Londra finirebbe per non capire fino in fondo un fenomeno politico di portata palesemente internazionale. O transnazionale, se preferite
Conte-Draghi e quei teatrini politici che è il Paese a pagare
I nove punti presentati ieri da Conte e dal M5S al governo Draghi sono la rappresentazione di un disagio politico arrivato ormai al punto di rottura. E questi teatrini non sono a costo zero.
Johnson, altro leader lanciato verso il nulla
L’imminente declino di Boris Johnson è un fenomeno trasversale, non solo britannico: espressione di una certa politica populista condannata a spegnersi nel giro di poco tempo.