Giancristiano Desiderio
Liberale, giornalista, centrocampista, studioso della vita e dell’opera di Benedetto Croce. Con “Vita intellettuale e affettiva di Benedetto Croce” ha vinto il Premio Acqui Storia 2014.
Gli scherzi seri di Umberto Eco
Umberto Eco sapeva essere leggero anche quando era pesante. Con i suoi lavori ha insegnato che bisognerebbe studiare la storia del pensiero con la stessa serietà giocosa di chi gioca a pallone
La partita vitale di Igor Belanov
Il calciatore ucraino Igor Belanov, che nel 1986 vinse il Pallone d’Oro e la Coppa delle Coppe, oggi sta combattendo per la libertà della sua patria. Comunque vada a finire la guerra lui ha già vinto la sua partita, giocata in …
Il rapimento di Orietta Berti
“Hanno rapito Orietta Berti” di Maso Biggero è un libro che, attraverso la storia di un rapimento grottesco, fornisce un ritratto veritiero di un’Italia malandata e dei suoi protagonisti.
L’Holodomor resta nella carne
La resistenza del popolo ucraino trova origine nel dolore dello sterminio di massa inflitto da Stalin negli anni Trenta. Un dolore che gli ucraini non hanno dimenticato.
La pericolosa ricerca di false giustificazioni
L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia non è giustificabile. L’impreparazione attuale è consistita nel ritenere che la Russia post sovietica fosse diventata una di noi.
L’arte è bellezza, verità e dolore
La “Venere” di Tiziano Vecellio, uno dei dipinti più potenti e celebri del Rinascimento, ci ricorda che l’arte si porta dentro l’amore e il dolore, la bellezza e la verità di quel genere umano e disumano che siamo.
Per Machiavelli la vita è un intreccio di virtù fortunata e fortuna virtuosa
Nel capitolo XXV de “Il Principe” di Machiavelli qualcosa s’incrina. Entra in scena la Fortuna e s’insinua il sospetto che le cose del mondo siano governate «da la fortuna e da Dio».
Pascal, un genio scientifico che ammoniva sull’incertezza della condizione umana
Viaggio nella complessa ragione di Pascal, anticipatore dei tempi (e del lockdown), con i suoi aforismi e le teorie sull’esistenza: “Nella condizione umana l’unica cosa certa è l’incertezza che è ineliminabile” diceva.
La specializzazione del cretino e la nostra cultura dei dati
Ennio Flaiano diceva che questo è il tempo in cui il cretino si è specializzato, tutto oggi è a favore del cretino: la scuola, i diritti, l’informazione. La cultura di massa è dogmatica, boriosa, sterile e cretina.
La cultura si mangia eccome, purché ben cotta
Il Pnrr destina una barca di soldi alla cultura, ma in Italia la valorizzazione economica di beni culturali è una perfetta sconosciuta. C’è il rischio che si distribuiscano soldi senza trasformare il costo del patrimonio cultur…
La tradizione filosofica italiana e la ‘verità effettuale’ del Covid
Il pensiero può avere una qualità nazionale? La domanda è spinosa, perché da un lato il pensiero è universale, dall’altro è particolare.
Quel che vide Domenico Rea nell’anima del mondo
L’opera di Domenico Rea è quasi una sorta di educazione sentimentale per sfuggire alle idiozie dell’ideologia che tanta parte letteraria e civile del Novecento ha perseguitato e inguaiato.