Giorgio Provinciali
Ecocidio in lingua russa
La diga di Kakhovka approvvigionava d’acqua dolce la penisola di Crimea, fornendo inoltre energia a più di 3 milioni di persone
La vita e la porta
Bombardamenti e difficoltà nei rifugi. Da Enerhodar giungono notizie che la centrale nucleare di Zaporizhzhya sia ostaggio dei russi
Putin, senza vittoria né fine
Putin ha dato vita a una delle guerre più insensate del nostro tempo senza aver mai avuto un piano B. Ora non può vincere né perdere né fermarsi
Gli ingegneri della morte
In un giorno qualunque in Ucraina, lo scorso 14 gennaio, un missile russo squarcia un condominio a Dnipro: la tragedia di Svetlana
Putin all’angolo
Solo ad aprile ben 3.200 adesioni (delle 16mila) sono pervenute al progetto “Voglio vivere”: i militari russi scelgono la vita
Notte d’orrore nel cuore dell’Ucraina
L’ennesimo vigliacco attacco russo è stato sferrato ieri nel cuore dell’Ucraina. L’obiettivo nelle coordinate: bambini nel sonno
La grande controffensiva ucraina
Gli ucraini si preparano ad una nuova controffensiva come quella riuscita della scorsa estate e che stupì gli analisi militari di tutto il mondo
L’arte ucraina di adattare mezzi civili
Associazioni di volontari e famiglie dei soldati si mobilitano per acquistare auto all’estero, che verranno poi utilizzate al fronte in Ucraina
I russi bombardano le chiese e sparano ai bambini
I russi hanno bombardato il monastero di Santa Elisabetta il giorno di Pasqua. Ex miliziani confessano: “Abbiamo sparato a 24 bambini”
Sotto gli occupanti russi ruberie e torture
Alina è stata testimone di frequenti saccheggi e rapimenti da parte degli occupanti russi: irruzione improvvisa, un sacchetto nero in testa e via
I russi vogliono mostrare gli ucraini decapitati
Sono i russi a voler diffondere le immagini che ritraggono la decapitazione degli ucraini. Lo scopo? Intimidire i propri soldati: chi si arrende potrebbe fare la stessa fine
La testimonianza dall’Ucraina: “Quest’incubo ha i giorni contati”
Il coraggio di Ivan, che ci racconta com’è la vita sotto l’occupazione russa. Un’oppressione che non riesce a spazzare via la sua speranza: “Quest’incubo ha i giorni contati”