Luca Ricolfi

Sul problema del salario minimo tutti i governi fin qui succedutisi hanno nicchiato. Ora però non sarà più possibile far finta di niente

Non era la lotta contro ogni discriminazione uno dei cardini del politicamente corretto? Per il caso Venezi sembra di no

Quello che i sindacati non hanno capito è che Giorgia Meloni sta sfidando il sindacato sul suo terreno: la difesa degli interessi dei lavoratori

Di “sostituzione etnica” avevano già parlato Salvini e Meloni, ma il caos che si è generato dopo le parole di Lollobrigida non ha eguali. Parlare è diventare pericolosissimo

Alcune femministe hanno scritto una lettera – appello ad Elly Schlein per chiederle di rivedere la sua posizione in materia di utero in affitto

La cosiddetta legge anti-LGBT dell’Ungheria non è un tema solo europeo, o solo “Orientale”, ma pienamente Occidentale

Sembra che l’avvento di Elly Schlein alla guida del Partito Democratico abbia provocato una tempesta politica. Ma non è esattamente così

Sull’emergenza migranti è giunto il tempo di deporre l’ingenua credenza di avere una soluzione e che questa sia l’unica accettabile

Da quando ha vinto, le donne di sinistra dicono di Giorgia Meloni: “è donna, ma non è femminista”. Ma cosa significa davvero essere femministe?

La storia mostra che il follemente corretto non conosce limiti: prima bastavano i trigger warning, ora si pretende la censura, domani chissà

Se vogliamo combattere l’odio, è la persona umana vittima dell’odio che dovremmo proteggere, a prescindere dal fatto che appartenga a una data categoria  

Gli Stati Uniti, sul politically correct, ci deliziano sempre. È il caso, ad esempio, della vicenda del professore italiano Luigi Andrea Berto e della lettera inviata alla giornalista Natalia Aspesi.