app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Ottavio Lavaggi

Da giovane, convinto federalista nel Parlamento europeo e deputato Repubblicano nel Parlamento italiano. Vive all’estero da un quarto di secolo, e continua ad osservare con attenzione la scena politica italiana e internazionale.

Riformare il sistema pensioni per renderlo più equo, si può

Si torna a reclamare una riforma del sistema pensionistico ma si dimentica che qualsiasi essa sia dovrà rispondere a una condizione minima essenziale: generare risparmi nel lungo periodo.

La strategia di Kissinger contrasta l’autodeterminazione degli ucraini

Kissinger, ex segretario di Stato degli Usa, sostiene la necessità di un accordo con Putin coerentemente con la propria politica della ‘distensione’. Posizione comprensibile che si scontra, però, con il sacrosanto diritto di au…

Né vincitori né vinti: il compromesso europeo sul gas russo

Il piano di transizione energetica impostato dall’Unione Europea è seriamente compromesso dalle scelte sul gas russo. Ma anche la Russia ha da rimetterci. È opportuno, dunque, trovare un compromesso senza cadere nelle minacce d…

Biden, non una gaffe ma una linea politica

La battuta di Biden su Putin è la manifestazione per nulla diplomatica di un sentimento maggioritario nell’opinione pubblica dei Paesi liberi ma rafforza la Paranoia di Putin rendendo difficile ogni dialogo futuro.

L’incombere della bancarotta

I rischi delle sanzioni alla Russia sono evidenti, per questo bisogna ricordare che l’obiettivo di queste ultime è quello di costringere Putin a mollare l’osso e pagare i danni arrecati. Rispondendone politicamente, finanziaria…

L’impero in bancarotta

Oggi la Federazione Russa deve pagare, a termini di contratto, un’obbligazione sovrana in dollari Usa. Se non paga, causa sanzioni o per autonoma decisione, entra in default tecnico.

Da Bulganin a Putin

Durante la “crisi di Suez” il primo ministro sovietico Bulganin minacciò con un telegramma diplomatico un attacco nucleare contro Francia, Inghilterra e Israele in mancanza di un ritiro dall’Egitto. Putin deve aver letto le mem…

Quel che è ragionevole chiedere ai liberali tedeschi

La politica tedesca è più seria di quella Italiana. Il governo federale della Germania si regge sul consenso della Fdp, il partito liberal-democratico tedesco. Nell’elaborazione del piano di governo i Liberali hanno insistito s…

Quando si utilizza la propria influenza

Nulla vieta a un ex politico di lavorare per una multinazionale straniera, ma nel caso di Schröder la sua scelta imbarazza il suo Paese. Discorso diverso quello di Renzi che, senatore in carica e leader di partito di maggioranz…

Per la nomenclatura un’occasione propagandistica e una sfida difficile

Le Olimpiadi invernali di Pechino sono un evento politicamente importante per la Cina che dovrà necessariamente ammorbidire il suo nazionalismo aggressivo e aprirsi verso l’esterno. Magari accogliendo anche la variante Omicron.

Stabilità e nuovi liberali

Domenica in Portogallo si sono svolte le elezioni anticipate. L’esito delle urne è stato chiaro: gli elettori sono stufi delle lotte tra i partiti ed esigono un governo affidabile per gestire al meglio i fondi europei.

Sensibilità diverse fra coste atlantiche

Boris Johnson, Donald Trump. Quanto pesano le menzogne dei leader politici sul consenso e il sostegno del elettorato?