Life

Il sogno di Mark Wirtz che ha come protagonista Jack, un anziano droghiere, nella canzone di Keith West. L’opera mai scritta del droghiere bretone.

Una ricerca scientifica  pubblicata sulla rivista“Plos One”, ha rilevato che bere vino rosso  induce stati psicologici caratterizzati da beatitudine, conducendo uno studio su un campione di 102 volontari in un wine bar di Lisbona.

Si sente parlare di Metaverso, ma ancora non si capisce come sarà. Intanto le aziende continuano a investire milioni di dollari su un progetto di fatto ancora inesistente.

Viaggiare in treno può essere tanto comodo quanto affascinante, soprattutto percorrendo una delle tratte ferroviarie tra quelle più storiche al mondo.

Lo stato d’emergenza viene nuovamente prorogato, senza prendere in considerazione soluzioni differenti come approvare una legge apposita, che si riferisca esclusivamente alla pandemia.

In scena al Teatro Elfo Puccini di Milano fino al 31 dicembre, l’irriverente compagnia Carrozzeria Orfeo che da anni porta in teatro le sfumature di una società sommersa dai propri dilemmi ma incredibilmente umana.

Mandare messaggi, scaricare app, tenere archiviate mail, magari inutili: sono tutte azioni che hanno un impatto sull’ambiente. Serve consapevolezza digitale, soprattutto nel nuovo mondo post lockdown.

Oggi il sentimento comune riguardante i social media è cambiato molto rispetto a qualche anno fa. Le aziende oggigiorno investono in tecnologie sempre più sofisticate. Un esempio è la blockchain.

Barbara Smolinska: artista polacca inserita dalla Bbc nella Top 100 delle donne più influenti e ispiratrici del 2021 grazie al valore terapeutico delle sue “reborn dolls”, bambole rinate.

Il fumetto, trainato dal successo di Michele Reich in arte Zerocalcare, sta spopolando in Italia con numeri triplicati abbattendo anche la tradizionale indifferenza delle librerie generaliste verso il genere.

L’intelligenza artificiale ha reso possibile la prima pubblicazione di poesie scritte da un robot. Il suo nome è “Sunshine Misses Windows” e si basa su associazioni tra immagini e testo.

Tutto partì da un’idea di Bob Geldof che trasformò il il Live Aid del 13 luglio 1985 in un evento di cooperazione mondiale contro la povertà in Africa. Un vero e proprio passaparola che ricorda l’ “internet analogico” degli anni Ottanta.