Economia

Scartabellando tra i dati di contabilità nazionale si trovano dati che aiutano a comprendere meglio le dinamiche del settore del lavoro.

Il mondo ha bisogno di menti come Elon Musk, ma quello che sta facendo con Twitter pone degli interrogativi che non si possono ignorare

Se l’inflazione è tornata a mordere non è solo responsabilità del conflitto russo-ucraino. L’era dei soldi gratis  sta volgendo al termine e dopo la Federal Reserve anche la BCE alzerà gli interessi. L’Italia avrà problemi seri da affrontare nei prossimi mesi, anche perché li ha ancor…

Altro bonus da 200 euro per 28 milioni di italiani, cui già diamo il reddito di cittadinanza. Non è così che si risolveranno i problemi del nostro Paese.

Stati Uniti e Bce dicono stop ai soldi gratis nel tentativo di salvaguardare la stabilità monetaria. E l’Italia che fa? Nulla, bloccata in interessi politici apparentemente opposti.

L’inflazione è alle stelle, attualmente superiore al 6,5%. Il ministro del Lavoro Andrea Orlando propone di introdurre anche in Italia il salario minimo, ma Confindustria lo ritiene dannoso.

L’UE ha avviato un’azione antitrust contro il colosso americano per presunto abuso di posizione nell’utilizzo di Apple Pay. Le responsabilità verranno verificate, mentre Oltremanica non mancano le critiche a Bruxelles.

Da una parte si chiede di aumentare i salari, dall’altra di tagliare il cuneo fiscale. Nessuno afferma la verità: serve investire in innovazione e formazione per avere personale qualificato che aumenti la produttività.

L’Europa non vuole e non può accettare il ricatto legato al giochino dei doppi conti. Ma forse dovremmo persino ringraziare Putin di questa mossa, perché potrebbe costringere l’Unione e i Paesi più recalcitranti della necessità di fare i conti con la realtà.

Pos obbligatorio e sanzioni operative già da fine giugno: il Governo anticipa la stretta anti-evasione. Tra le misure anche l’estensione della fatturazione elettronica alle Partite Iva forfettarie e l’abbassamento del tetto del contante. Anche se non manca lo scetticismo.

La ricchezza, prima di consumarla o distribuirla, si deve produrla. Quel che è ovvio non per questo è evidente a tutti. Avere smarrito l’evidenza dell’ovvio porta guasti profondi, che vanno dai piccoli egoismi alla proiezione ingigantita nelle politiche nazionali.

Chi paga deve pagare di meno, scovando chi non paga. Il che non significa affatto far pagare di più i “ricchi”, ma far pagare di più gli evasori.