app-menu Social mobile

Scarica e leggi gratis su app
fedez j ax

Fedez e l’amico ritrovato, insieme al buonsenso

Fedez è cambiato. In meglio. E se è successo il merito è sicuramente della paternità ma, in parte, anche della terribile malattia che lo ha travolto da un giorno all’altro. Sono mutati i suoi obiettivi e si è liberato da un’ossessione che, quella sì, prima o poi ti butta giù:  “Perché ne vuoi sempre di più!”
|

E così Fedez tornerà sul palco con l’amico ritrovato J-Ax. Non sarà la prima volta dall’intervento dato che, a sorpresa, aveva fatto una comparsata al Fabrique di Milano, ospite di Tananai con cui condivide progetti e amicizia, a due mesi dall’operazione. Tutta la vita del rapper è stata scandita da colpi di scena: il successo arrivato giovanissimo senza aver mai partecipato a un talent-show, il matrimonio con Chiara Ferragni, la svolta umanitaria, infine il cancro. Non avrà l’estensione vocale di Freddy Mercury ma una cosa gli va riconosciuta: dice quello che pensa, anche a costo di pagarne le conseguenze (il mancato invito al Concertone del 1 maggio non è sembrata una semplice casualità). E poi è un talento incredibile nel fare soldi, già da molto prima che si unisse all’influencer. La sua personalità è tale che è riuscito a non farsi schiacciare dal nome ingombrantissimo della consorte: bella, ricca e famosa. Cosa volere di più? E qui casca l’asino. 

Fedez, non molto tempo fa, ha fatto una dichiarazione passata in sordina durante il podcast Muschio Selvaggio, cocondotto con l’amico Lazza, a tema “progetti e ambizioni”. “Prima del tumore – ha detto – il mio obiettivo era quello di arrivare a 200 milioni di euro. Poi però ho capito che, anche una volta arrivato a 200, poi ne avrei voluti 300, quindi 500 e così via”. Ha quindi annunciato di volersi dedicare quasi esclusivamente ad attività benefiche. Bene che l’abbia capito. Fa specie sentire un ragazzo di 32 anni, (che aveva già praticamente tutto) porsi traguardi tanto ambiziosi. L’ambizione non è il male assoluto. Anzi, è l’antidoto alla mediocrità ma guai a farne una malattia! E nemmeno aspettare che sia una malattia a ricordarcelo.

Vasco Rossi, il 27 fuori “Gli sbagli che fai”

A cavallo dell’uscita della docuserie Netflix di cui è sigla, Vasco Rossi pubblica il singolo ine…

“In Utero” dei Nirvana compie 30 anni

Inizialmente il titolo del disco era “I Hate Myself And I Want To Die” poi Cobain cambiò  idea, s…

Marrageddon, oggi Milano mentre anche Napoli è SOLD OUT

Oggi è tutto pronto per la prima tappa di Marrageddon, il festival rap più atteso dell’anno, all’…

Friends, la sit-com per eccellenza

Un gruppo di amici, nella New York degli anni Novanta, passa le proprie giornate fra amori e prob…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI

LA RAGIONE – LE ALI DELLA LIBERTA’ SCRL
Direttore editoriale Davide Giacalone
Direttore responsabile Fulvio Giuliani
Sede legale: via Senato, 6 - 20121 Milano (MI) PI, CF e N. iscrizione al Registro Imprese di Milano: 11605210969 Numero Rea: MI-2614229

Per informazioni scrivi a info@laragione.eu

Copyright © La Ragione - leAli alla libertà

Powered by Sernicola Labs Srl