Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Delitto di Garlasco, un Sms della cugina di Chiara Poggi: “Mi sa che abbiamo incastrato Stasi”

|

“Mi sa che abbiamo incastrato Stasi”. Sono le parole che si leggono in uno dei 280 messaggi Sms che sarebbero agli atti nella nuova indagine della Procura di Pavia sulla morte di Chiara Poggi nel delitto di Garlasco

Delitto di Garlasco

Delitto di Garlasco, un Sms della cugina di Chiara Poggi: “Mi sa che abbiamo incastrato Stasi”

“Mi sa che abbiamo incastrato Stasi”. Sono le parole che si leggono in uno dei 280 messaggi Sms che sarebbero agli atti nella nuova indagine della Procura di Pavia sulla morte di Chiara Poggi nel delitto di Garlasco

|

Delitto di Garlasco, un Sms della cugina di Chiara Poggi: “Mi sa che abbiamo incastrato Stasi”

“Mi sa che abbiamo incastrato Stasi”. Sono le parole che si leggono in uno dei 280 messaggi Sms che sarebbero agli atti nella nuova indagine della Procura di Pavia sulla morte di Chiara Poggi nel delitto di Garlasco

|

“Mi sa che abbiamo incastrato Stasi”. Sono le parole che si leggono in uno dei 280 messaggi Sms che sarebbero agli atti nella nuova indagine della Procura di Pavia sulla morte di Chiara Poggi (avvenuta nell’agosto 2007, a Garlasco).

Alberto Stasi – lo ricordiamo – è, al momento, l’unica persona condannata (a 16 anni di reclusione) nel delitto di Garlasco. Una vicenda che però, specie in questo ultimo periodo – dopo la nuova indagine, l’inchiesta riaperta a carico di Andrea Sempio e il blitz dei carabinieri nelle abitazioni di quest’ultimo, dei suoi genitori, di due suoi amici e la ricerca dell’arma in un canale – si infittisce sempre di più. 

Le novità riguardanti il delitto di Garlasco

A riportare questo messaggio inviato a un amico e attribuito a Paola Cappa, la sorella gemella di Stefania – si tratta delle cugine di Chiara Poggi (finora) mai indagate – è il settimanale Giallo.

Ma non finisce qui. In un servizio riguardante la riapertura dell’inchiesta a carico di Andrea Sempio, la rivista pubblica inoltre una foto – postata da Paola Cappa sui social network nel 2013 – in cui si vedono piedi con calze a quadretti. E in mezzo un’impronta a pallini, simile a quella repertata ai tempi nella villetta di Garlasco. Con scritto la frase: “Buon compleanno sorellina”.

E ancora: viene citata anche una storia Instagram di Stefania Cappa in cui si vede un bambino fra le biciclette e la scritta “Fruttolo”. Il settimanale spiega che ciò potrebbe essere collegato al vasetto dello stesso yogurt rinvenuto nell’immediatezza del delitto in casa Poggi. E che gli inquirenti pavesi faranno analizzare per cercare di individuare particolari impronte e Dna.

di Filippo Messina

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

19 Ottobre 2025
“Siamo stanche di avere paura”. Sono queste le parole ripetute dalle numerose persone che hanno pa…
19 Ottobre 2025
Tre ventenni sono morti e un altro ha riportato gravissime ferite alla testa e al torace mentre un…
18 Ottobre 2025
In una pagina, Turetta spiega le ragioni della sua decisione, dichiarando di voler assumersi piena…
18 Ottobre 2025
Un ragazzo di 20 anni, di origini albanesi, è morto nella notte dopo esser stato ferito con una co…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI