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Davide Giacalone

Direttore de La Ragione. Editorialista, saggista e scrittore.

Previsioni e conseguenze

Alla fiera delle previsioni economiche il governo mantiene il primato e vince la bambolina dell’ottimismo… Il commento del direttore Davide Giacalone del 20 aprile 2024

Le stime

Le stime di crescita dell’Italia e la prima pagina della Ragione. Il commento del direttore Davide Giacalone. Dal programma Tg3 Linea Notte del 19 aprile 2024

Due stati una ipocrisia

Israele e Palestina. Il commento del direttore Davide Giacalone. Dal programma Tg3 Linea Notte del 19 aprile 2024

Europei

Più che parlare di Mario Draghi, si dovrebbe parlare dei temi che lui discute. Ad oggi, totalmente ignorati da quelli che si definiscono europei

L’Iran e il messaggio dietro all’attacco a Israele

Chiunque ragioni, in Ue come negli Usa come in Cina, sa che alla delirante teocrazia dell’Iran non può essere consentito di arrivare all’atomica

Morti sul lavoro

La tragedia nella centrale idroelettrica di Suviana. Il commento del direttore Davide Giacalone del 12 aprile

Stracciati e rassegnati

L’impressione è che, sul fronte giudiziario (e non solo) la politica si sia già suicidata da tempo e che in alcuni casi risorga per la gioia di suicidarsi

Difesa e negoziato

Elezioni europee: la possibile candidatura di Mario Draghi. Il commento di Davide Giacalone. Da Omnibus dell’11 aprile 2024.

Azzerare Hamas, ipocrisie e complicità

Perché nessuno pensa o prova a rivolgersi ad Hamas, nel tentativo di trovare un equilibrio di pace e convivenza?

Def, Pnrr e conti alla mano

La crescita che il governo aveva previsto per il 2024 era pari all’1,2%. Previsioni serie ne avevano evidenziato lo scarso realismo. Ecco il perché

I conti pubblici e il rischio di un Def ferito

Il Documento di economia e finanza sarà presentato all’inizio di questa settimana (va fatto entro il 10 aprile), ma rischia d’essere un Def ferito già all’atto di nascita

La rinascita del sentimento pro-NATO

Il segretario generale della Nato propone la creazione di un fondo quinquennale pro Ucraina. È tempo di di cogliere un riNato interesse europeo
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