
Fulvio Giuliani
Direttore quotidiano La Ragione. Giornalista, conduttore radiofonico e televisivo, moderatore e presentatore.
Normalità. Quale normalità
Nel giorno in cui viene sancito il ritorno alla normalità, alla socialità (parole di Mario Draghi), come non provare un senso di doloroso straniamento. Ci sentiamo ancor più lacerati, se possibile.
Default 4ever
Si apre uno scenario da incubo per Mosca: un default tecnico, il più grave e colossale fallimento globale degli ultimi vent’anni. Che Putin intende pagare con i rubli. Vale a dire, oggi come oggi, carta colorata.
Crimini di guerra
L’attacco al teatro di Mariupol, che segnalava presenza di civili tra cui bambini, può essere definito in un solo modo: crimine di guerra.
La semina e la speranza
Una giornata di semina. Questa è la sintesi delle ultime ore, trascorse fra un rosario infinito di tragedie sul terreno, in Ucraina, e le speranze che qualcosa possa cominciare a muoversi.
L’Europa c’è
L’immagine dei tre premier europei giunti a Kiev in treno è uno schiaffo alla tracotanza di Putin. Ma la via della mediazione non passa da lì
Non vuole trattare
60seconds del martedì. Una consapevolezza con cui fare i conti: Vladimir Putin, in questo momento, non ci pensa neppure a trattare. Partiamo da qui, senza mai arrenderci allo sconforto e continuando a battere tutte le strade poss…
Scacco e piombo
Pensare che la Cina metta a repentaglio il suo ruolo di fabbrica del mondo, rinunciando alla sua idea di potere globale, aiutando il dittatore di Mosca è fantascienza.
I pacifisti putiniani
Sta iniziando a farsi largo una nuova teoria: quella della resa senza condizioni dell’Ucraina di fronte all’invasione Russa. Persone singolari, questi nuovi pacifisti putiniani.
La vera Via della seta
L’incontro di oggi a Roma tra Usa e Cina è una flebile speranza: è la Cina la chiave della soluzione del conflitto russo-ucraino. E Xi Jinping l’unica chiave di mediazione con Vladimir Putin.
Le ossessioni del dittatore
Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky è ormai un’icona della libertà e delle piazze dell’Occidente, contro il cupo totalitarismo di stampo sovietico. Vecchi errori, sempre gli stessi, di autocrati e dittatori, gente che n…
Propaganda senza vergogna
60seconds del sabato. Due considerazioni, in quest’ennesima giornata di guerra: la dimensione parallela in cui si muove il dittatore di Mosca, che ha i suoi effetti anche a casa nostra. Frutto di anni scellerati e da non…
Noi sempre con loro
Tra l’aumento del prezzo della benzina e il caro bollette è giusto riflettere sulle nostre ricadute economiche a causa della guerra. Altro, però, è perdere di vista ciò che sta accadendo in Ucraina.