Fulvio Giuliani
Direttore quotidiano La Ragione. Giornalista, conduttore radiofonico e televisivo, moderatore e presentatore.
Achtung!
Tanto per cominciare ‘l’onda nera’ di Alternative für Deutschland non è notizia delle amministrative di domenica nei Länder di Turingia e Sassonia
Il calcio malato dei procuratori
La vicenda Osimhen è altamente istruttiva: ci ricorda perché non produciamo più campioni ed emozioni
Radio Days
“Avrai una radio per sentire che la guerra è finita”, canta Claudio Baglioni nella bellissima “Avrai”. La Radio, il primo mass medium della storia
Polemiche indifferenziate
C’è uno scollamento oggettivo fra l’attenzione ossessiva e la carica polemica dedicata dalla politica al tema dell’autonomia differenziata
La tragedia e le polemiche assurde
C’è una polemica artificiosa e totalmente fuori luogo che non possiamo accettare: riguarda la tragedia del veliero Bayesian affondato
Caso Sharon Verzeni: possibile che nessuno sappia niente? Il commento del direttore Fulvio Giuliani
Si dice che “tutti sanno tutto in provincia”… poi, in quest’occasione a Terno d’Isola, sembra che nessuno sappia niente
L’Italia dei Tafazzi
Tantissimi turisti stranieri, per sintetizzare al massimo, molti meno turisti italiani anche solo rispetto al 2023
Tornare al Sud, senza sconti e con amore
C’è un pezzo di Sud che non riesce a smettere di vivere anche i più pacati appelli a un’evoluzione sociale come un’insopportabile offesa alla storia, alla dignità
La mostruosa anormalità del Sud
Chiunque sia di Napoli o di tante altre realtà del Sud d’Italia, è cresciuto nella consapevolezza di una doppia realtà, doppia morale e doppia “legalità“, che il più delle volte è direttamente confronto fra legalità e illegalit…
Rosso notte
Il Gran Premio di Olanda di oggi: Norris trionfa con McLaren e Leclerc terzo con Ferrari. Poche sorprese per la rossa che stenta a decollare
Italiani d’Italia
Nel dibattito acceso sullo ius scholae di queste settimane manca quel lavoro di onestà intellettuale che distingue dal mero nazionalismo all’amore per la nostra Storia
Obama e la politica dell’odio
Obama merita tutte queste contumelie (e al contempo merita alcuni sperticati elogi acritici che non sono mai mancati)?