Fulvio Giuliani
Direttore quotidiano La Ragione. Giornalista, conduttore radiofonico e televisivo, moderatore e presentatore.
Pro Recco è storia, è anima
Il terzo trionfo consecutivo della Pro Recco nella Champions League di pallanuoto, 11ª nella storia del club più titolato al mondo
Oltre la follia
Anche nel caso dell’omicidio di Giulia Tramontano non basta far scattare tutte le difese di sempre. Serve educare i nostri ragazzi (maschi e femmine)
L’esempio meraviglioso della Romagna
In poche settimane la riviera romagnola è stata rimessa in sesto dopo l’alluvione. Un esempio per tutti: “in piedi e impariamo dai romagnoli”
Smettiamola di far finta di non vedere
L’evidente e allucinante assurdità della violenza subita da Giulia Tramontano non deve diventare un paravento dietro il quale rifugiarsi. C’è un mondo che fa finta di non vedere
La bellezza delle lacrime
Il calcio è anche uno dei pochissimi ambiti in cui l’uomo – inteso come maschio – si libera di alcune ridicole sovrastrutture culturali
Psicologo in classe
Nessuno mette in dubbio l’utilità di un supporto psicologico per i giovani, ma gli adulti non posso perseguire il mito dell’incomunicabilità
La stampa che non “legge” più il Paese
Dove sta andando il Partito democratico di Elly Schlein? Gli errori commessi dalla stampa sulla presentazione di questa leadership al Paese
La notte del Pd
Nelle ultime elezioni amministrative, quella del Pd non è una sconfitta ma una vera e propria disfatta. E “l’effetto Elly Schlein”?
Solo un gioco…
Il calcio, con le sue valigie di emozioni, le storie imprevedibili, le rivoluzioni sentimentali e gli scherzi del destino va trattato sempre con rispetto
11 anni bastano a porre la domanda giusta
Sta facendo discutere la foto di Chiara Ferragni “quasi nuda” e la bacchettata ricevuta poi dall’influencer da una ragazzina di 11 anni. Che messaggi facciamo passare noi adulti?
Ragazzi Neet, un fallimento italiano
Un milione e seicentomila: è la cifra cui sono arrivati i giovani neet, ragazze e ragazzi fra 15 e 29 anni che in Italia non studiano e non lavorano. Bisogna partire dalla scuola
La rassegnazione, il virus di Napoli
Basterebbe la cruda descrizione di quanto accaduto per indurci allo sconforto. Scegliamo però di ripeterci, perché l’assuefazione è fra i grandi mali di Napoli