Annalisa Grandi
Ho 38 anni, odio la noia, amo la scrittura da quando ho memoria e da 15 anni questa passione è diventata anche il mio lavoro
Gessica ha pagato con la vita il tentativo di salvare sua madre
La furia del padre, che avrebbe dovuto proteggerla, e invece la uccide. L’altra vittima innocente di questa tragedia è il fratellino, che ha visto tutto
Far notizia senza la notizia
Il problema del caro affitti a Milano non va sottovalutato. Ma senza esagerare
Quando i social fanno bene
La storia a lieto fine di Donna Herter: su Facebook offre 80 dollari a chi assiste il figlio con sindrome di Down e in migliaia si offrono gratis
“Vi affido un pezzo importante della mia vita”
A Bergamo una bambina è stata affidata alla culla per la vita della Croce Rossa con una straziante lettera d’amore
Centottanta minuti di terrore
Centottanta minuti: è il tempo che la 36enne ha passato in balia del suo aguzzino in Stazione Centrale a Milano
Cervello in vacanza e figuraccia mondiale
È diventato virale il video in cui due ragazze italiane prendono in giro dei turisti cinesi
La sicurezza non sia solo uno slogan
Numeri impressionanti sui casi di aggressione a personale medico e sanitario. Servono misure organiche che garantiscano sicurezza
Il dono più grande
Vito Bugliarello, 35 anni, non sapeva nuotare. Eppure si è buttato in acqua per cercare di salvare due ragazzini che stavano annegando, in Sicilia
Cane muore a soli 3 anni: nessun veterinario ha risposto al telefono
Oscar è morto a soli 3 anni anche perché all’Isola d’Elba, dove viveva con Sara, dalle 20:40 di martedì sera nessun veterinario ha risposto al telefono. Alla faccia dei protocolli
L’intervista fake a Michael Schumacher
In Germania un giornale annuncia l’intervista a Michael Schumacher ma è un fake. Le risposte erano create da AI
La differenza fra criticare e impegnarsi
Insultata su Tik Tok la ballerina 17enne con la sindrome di Down che rappresenterà l’Italia ai Mondiali Special Olympics di Torino
Bullismo follia
“È come l’Ebola, deve togliersi di mezzo. Si dovrebbe suicidare”, queste erano le frasi scritte in una chat di ragazzini delle scuole medie per discriminare una loro compagna