Annalisa Grandi
Ho 38 anni, odio la noia, amo la scrittura da quando ho memoria e da 15 anni questa passione è diventata anche il mio lavoro
Bombe per affamare la popolazione
Dove non si muore per le bombe, si rischia di morire di fame e di sete. Uno degli obbiettivi dei soldati russi, che da tempo non sembrano più avere alcuna strategia militare, è quello di distruggere i depositi dove si trovano l…
La necessità di vigilare sui bambini
I numeri dei bambini in fuga dalla guerra sono impressionanti: dall’inizio del conflitto i minori sfollati sono 4,3 milioni e circa un milione e 800mila hanno varcato i confini di altri Paesi. La loro sicurezza è uno dei temi c…
Forza Fedez
Che li si ami oppure no Fedez e Chiara Ferragni sono una coppia che sta lasciando il segno. Dopo gli ultimi avvenimenti, grazie a loro, emerge l’importanza della ricerca.
L’insidiosità dell’assuefazione
Dopo due anni di pandemia il rischio di assuefarsi alla tragedia della guerra è alto, ma questo conflitto è troppo vicino e non possiamo permetterci di smettere di parlarne.
La morsa russa su chi scappa
Sembra non vi sia più un limite a quello che l’esercito russo sia capace di fare. Non solo si continua a sparare, a bombardare, ma ora si impedisce persino che si portino in salvo i civili.
Una vita in macerie
Chi va via, chiude la porta di casa con forza nella speranza (o illusione) di poterci ritornare. Gli altri restano, sapendo che questo significa forse morire per lottare e difendere la propria Nazione. Storie strazianti dall’…
Provare gli stupri per la Corte penale
Le notizie che parlano delle donne ucraine stuprate dai militari russi fanno rabbrividire e ci riportano a una parte di storia che avremmo voluto non rivivere mai più. È indispensabile che i responsabili paghino.
Il terrore
Per Putin uccidere i civili è diventata una strategia deliberata. A Mariupol così come nel resto del Paese, per ribadire con il sangue e la morte che l’alternativa al piegarsi al suo volere è vedere morire migliaia di innocenti.
Il bersaglio è la popolazione
Sasha ha 9 anni. Sotto l’attacco russo ha perso suo padre e le è stato mutilato un braccio. “Spero sia stato un errore”, dice nella sua innocenza: non vuole credere che qualcuno possa averla colpita intenzionalmente. Ma, purtro…
L’umanità del salvare gli animali
Colpisce come nelle foto dei civili che scappano dall’Ucraina ci siano spesso i propri animali domestici. Abbandonarli non è un opzione per il popolo ucraino, che preferisce rischiare di morire piuttosto che mettersi in salvo m…
Ora provate a dirci che questo è un falso
La donna portata via in barella dopo il bombardamento dell’ospedale di Mariupol, è morta insieme al bambino che portava in grembo. Sarebbe bello se queste immagini, come alcuni dicono, fossero fake news. Invece è la realtà e tu…
La rabbia delle madri russe
Nella guerra fra Russia e Ucraina, ci sono le madri dei giovanissimi soldati russi a dar voce a una disperazione che il Cremlino cerca in ogni modo di mettere a tacere.