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Daniel Bulla

Classe 1974, praticamente un adolescente. Vivo con due figli, un cane e tre gatti nella Bassa Bresciana. Nebbia e campi di mais, per intenderci. Nel 2000 mi sono laureato in Psicologia e successivamente mi sono specializzato in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale. Dopo un periodo di cinque anni trascorsi a fare ricerca in ospedale, ho iniziato la carriera libero professionale. Nel 2011 insieme a mia figlia è nata la mia azienda, che ha portato me e la mia squadra in giro per l’italia lavorando come Executive Coach in aziende di ogni tipo. Le persone che mi conoscono mi chiedono spesso “Ma come fai?” e la risposta è “Non lo so”. Mi occupo davvero di tantissime cose, dall’adolescenza in poi le mie settimane sono piene, caotiche, intense e divertenti.

La faccia e le bombe

Il conflitto tra gli esseri umani è inevitabile e lo è per diversi motivi di natura storico-culturale. Ma gestirlo è possibile con alcuni accorgimenti. Soprattutto, è necessario.

Putin (non è) pazzo

La parola dittatore, in questi giorni associata a Putin, non aveva in passato un’accezione negativa. Dittatura e pazzia nella storia sono sempre andate a braccetto. Se Putin sia uno dei due non lo sappiamo ma di certo ci fa pau…

Priapismo, un grosso problema

Il priapismo, che prende il nome da Priapo, figlio di Afrodite, è una patologia che colpisce alcuni uomini. Chi ne soffre, oltre ad avere dolori fisici, teme di non essere preso sul serio dalle altre persone.

Vorremmo vedere la musica non solo e sentirla

Il fascino del Festival di Sanremo è legato a quella nostalgia che ci teneva incollati alla tv anche in passato, ma sarebbe bello potersi concentrare sulla musica invece che sulle solite marchettate.

Il sano egoismo di voler rendere felici

Volete essere felici? Allora aiutate gli altri, anche se estranei: cinque studi dimostrano che questo rende più felici di ogni altra cosa.

Vaccinarsi all’orientale

Nello studio pubblicato su “Vaccines”, i ricercatori dell’Università di Tsukuba hanno esaminato i cambiamenti rispetto all’accettazione del vaccino in un periodo di cinque mesi, analizzando i cosiddetti “fattori della titubanza”.

Abboccare per vocazione

Parecchio bizzarro il risultato di una ricerca: c’è una correlazione tra diffondere stupidaggini e crederci. Il tutto, a prescindere dal livello di intelligenza.

Il dilemma del carrello

Lasciar morire 5 persone senza far nulla o agire e farne morire una al posto loro? La risposta sembra scontata, ma gli studi a riguardo dimostrano che non è così.

Quando le grandi tavolate diventano delle trappole

Le festività di questi giorni per molte persone sono viste come l’occasione per condividere il proprio tempo con famigliari e parenti, ma per alcuni questo periodo dell’anno diventa un vero incubo.

Chiedimi se sono felice

I filosofi si pongono da sempre il problema: in cosa consiste la felicità?  La condizione per la felicità è la libertà.

La (non) fede e la fedeltà

Una ricerca condotta tra 237 universitari americani dimostra che i credenti sono considerati più fedeli degli atei. Ma qual è il senso, e l’attendibilità, di questo studio?

Beatitudine in un bicchiere rosso

Una ricerca scientifica  pubblicata sulla rivista“Plos One”, ha rilevato che bere vino rosso  induce stati psicologici caratterizzati da beatitudine, conducendo uno studio su un campione di 102 volontari in un wine bar di Lisbona.