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Camillo Bosco

Camillo Bosco, nato a Taormina un po’ dopo l’ultimo concerto pubblico del Quartetto Cetra, è esule nel nord Italia finché non viene richiamato in Trinacria per insegnare Storia del Fumetto all’Accademia di Palermo. Si occupa di romanzi grafici a continuazione e di un altro paio di cose.

Il pericolo e lo stallo delle forze russe

L’esercito di Mosca non ha più gli uomini per mantenere i mille chilometri del fronte, così, le forze russe si diradano. Dai dati diffusi dagli ucraini, i russi perdono ogni giorno circa 150 soldati e una decina di carri armati.

Ogni giorno senza armi significa più ucraini morti

La velocità degli aiuti occidentali non segue il ritmo della guerra: mentre si aspettano le armi, in Ucraina  si prega che la brutalità russa sia più lenta della burocrazia occidentale.

La guerra sembra non avere fine

La guerra tra Russia e Ucraina sembra non avere fine. Gli ucraini resistono nello stabilimento Azot di Sjevjerodonec’k mentre i soldati di San Giorgio fortificano il centro della città. 

Trent’anni di putinismo per conquistare l’Ucraina

L’avanzata russa procede asfittica perché impegnata in un’offensiva ideologica.

Uno Stato fantoccio con truffatore a capo

Il sonno del diritto internazionale genera mostri: la Russia utilizza il suo Stato fantoccio per compiere omicidi di prigionieri.

Gigante stremato

La fine al rallentatore dell’imperialismo moscovita.

Guerra, morte, carestia e peste

Ogni territorio toccato dalla guerra perde traccia di civiltà.

Cento giorni di guerra, di resistenza e di disfatta

A cento giorni dall’inizio di quella guerra che doveva durare, secondo i suoi pianificatori, tre giorni o poco più, continua l’orgia di morti, di tenace resistenza ucraina a Sjevjerodonec’k e di disfatta degli obiettivi russi.

I missili Kalibr bloccano l’arrivo degli aiuti umanitari in Ucraina

I russi avanzano nel Donbass, gli ucraini contrattaccano a Chersòn.

Il sistema sanitario di Mosca collassa sotto il carico dei feriti

Dal lontano Est prendono piede le critiche alla guerra.

La tattica della terra bruciata per sfinire i nemici

Come gli ucraini sono costretti a ritirarsi dai bombardamenti indiscriminati delle artiglierie rusciste. La tattica della ‘terra bruciata verso l’interno’ ha già portato alla morte di un abitante di Mariupol su dieci.

Ucraina, i limitati successi nel Donbass non risolvono la crisi di Mosca

Mentre le armi italiane arrivano agli ucraini, i russi raggiungono temporanei successi nel Donbass, che non devono però illudere: le forze russe sono vicine al collasso.
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