Camillo Bosco
Camillo Bosco, nato a Taormina un po’ dopo l’ultimo concerto pubblico del Quartetto Cetra, è esule nel nord Italia finché non viene richiamato in Trinacria per insegnare Storia del Fumetto all’Accademia di Palermo.
Si occupa di romanzi grafici a continuazione e di un altro paio di cose.
Pippo, il figlio della Frontiera
Il carattere di Pippo disneyano è definito in maniera perfetta dal suo nome originale: Goofy (Sciocco). Il socio di Topolino dalla provincia più profonda
Il marinaio Popeye
“Popeye the Sailor Man” – Braccio di Ferro il marinaio, terzo protagonista della striscia senza tempo di Elzie Crisler Segar
L’acrobata Daredevil
Daredevil, un supereroe cieco che si muove come un acrobata fra i palazzi di New York grazie al suo nunchaku, il bastone che lo aiuta in acrobazie e salti
La magia di Mandrake
La magia di Mandrake: il mago che cambiò per sempre il fumetto dal 1934, anno della sua comparsa e brillante carriera
La saga di Bone
La saga di Bone è divenuta il riferimento per qualsiasi autore voglia esprimersi al di fuori delle restrizioni dell’editoria canonica
Russia: il dissenso fra gli oligarchi
Russia, il dissenso fra gli oligarchi: l’oligarca Arkady Volozh – cofondatore del “Google russo” Yandex – critica il Cremlino mentre si combatte per la costa ucraina
Il Nord del Niger si ribella al regime militare
Una nuova silhouette si staglia sul tumultuoso Niger. È quella di Rhissa Ag Boula
La nascita di Sailor Moon
La nascita di Sailor Moon: come una cara amica riuscì a difendersi contro due avversarie
L’Eterno Sandman
L’eterno Sandman, l’Uomo della Sabbia: la riflessione onirica di Neil Gaiman sull’ineluttabilità del cambiamento
L’orfano Aquaman
La storia di una serie di coincidenze lasciano subito il Re dei sette mari, Acquaman, senza i suoi ideatori e con una vita editoriale sfortunata
Il poco credibile Rat-Man
Rat-Man non ha niente di eroico, se non la sua cocciuta e irrazionale convinzione di voler fare l’eroe: debole, stupido e schifato dalle donne
La lotta fra Putin e Prigožin non si è fermata
A due settimane dalla ribellione di Prigožin, il regime di Putin si sforza di mostrarsi solido. Le braci della loro lotta covano così sotto la cenere