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Maurizio Stefanini

Caciara alla russa

Dichiarare di volta in volta tesi differenti negando la verità: è questa la strategia del regime di Putin collaudata già in epoca sovietica.

Lunga storia velenosa

Abramovich ha confermato che lui e due delegati ucraini hanno manifestato sintomi di avvelenamento dopo un viaggio a Kiev. Un metodo di morte che in passato era già stato utilizzato dai sovietici.

Trump spettinato da Putin

«Con me alla Casa Bianca tutto questo non sarebbe successo» è un concetto su cui Trump e i suoi seguaci insistono commentando l’aggressione di Putin all’Ucraina. L’ex presidente USA avrebbe anche alcune proposte -alquanto insol…

Carri disarmati

Sospende i lavori l’unico stabilimento russo che assemblava carri armati. Un episodio significativo che sembra confermare una serie di difficoltà annunciate da più fronti.

Mattanza di giornalisti

La violenza del Cremlino non risparmia neanche i giornalisti. Ma quanto sta accadendo in questi tempi di guerra non è altro che la replica di metodi ampiamente collaudati sulla pelle dei tanti colleghi russi contrari al governo…

Caduti e arrestati, i russi ostaggio dell’allucinazione

Dopo la criminale guerra di Putin, saranno le manifestazioni e le ribellioni contro la censura la vera eredità comune che Russia e Ucraina condivideranno.

Massacro

Con una media di 857 morti al giorno, ormai in Ucraina è un massacro. A morire non sono soltanto i soldati russi e ucraini: il governo di Kiev ha stimato la morte di almeno 2.000 civili.

Mosca corre verso un botto

La Russia di Putin può prendere il posto del Venezuela di Maduro, ma anche il Venezuela può prendere il posto della Russia. La prima situazione si sta già verificando: nella classifica dei Paesi che hanno ricevuto più sanzioni …

Annunciò l’invasione e che altre sarebbero seguite

Alexander Dugin è considerato l’ideologo di Putin: lui il teorico che lavora per il mondo delle idee, lo ‘zar’ il politico pragmatico. Nell’articolo una sua intervista dell’8 luglio 2014.

L’inesistente golpe contro Yanukovych

Il moto popolare nato nell’iconica Piazza Maidan e in seguito a cui nel 2014 il presidente Yanukovych scappò dal Paese, rappresenterebbe una giustificazione per i filo-putiniani all’aggressione in Ucraina.

Balle russe sull’Ucraina

La quantità di fake news riciclate senza controllo dai sostenitori dai ‘putiniani da tastiera’ sui social per giustificare la guerra è preoccupante ma, a guardar bene, non è una novità.

La bufala dell’impegno Nato preso nel 1991

L’impegno preso il 6 marzo 1991, che avrebbe impegnato la Nato a non espandersi a Est in cambio dell’assenso alla riunificazione tedesca e quel Memorandum di Budapest che impegnava la Russia a garantire l’integrità territoriale…