Maurizio Delli Santi
La Russia alle Nazioni Unite
Sono tante le operazioni della disinformatia russa. Putin stesso aveva richiamato l’articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite, quello che sancisce il diritto alla self-defence, per sostenere la sua “operazione militare specia…
I russi che vollero limitare la violenza bellica
In Russia si è passati da “Guerra e Pace” di Lev Tolstoj alla “Clausola Martens” che ha introdotto un principio fondamentale valido tutt’ora.
Accrescere l’isolamento che circonda la Russia
Nonostante l’angoscia per la guerra in Ucraina, ci sono varie ragioni per credere che non tutto sia perduto. L’invasione del Paese non si è tradotta in una blitzkrieg e questo è un indizio che le forze ucraine mostrano una sign…
Isolare, sanzionare e sfruttare le rivalità
Cosa significa l’attacco di Mosca negli scenari geopolitici e per il diritto internazionale? Ce lo spiega Maurizio Delli Santi, membro dell’Internatonal Law Association.
La retorica di Putin priva di fondamento
Dal discorso di Putin alla nazione agli attacchi militari: perché la retorica delle rivendicazioni russe nel Donbass non sta in piedi.
Sgomberi e occupazioni, gli equilibri a Gerusalemme
Le tensioni dei giorni scorsi a Gerusalemme che hanno portato a scontri e sgomberi di edifici abusivi non sono mere questioni locali. Riguardano invece tutta la comunità internazionale.
Le tensioni ai confini dell’Ucraina e gli equilibri raggiunti a Minsk
La crisi in Ucraina verrà messa in stand-by con i Giochi olimpici invernali ma l’escalation è ad un passo. Riportare al centro gli Accordi di Minsk sembra essere l’unica soluzione possibile.
La guerra dei Sette anni
Il conflitto nello Yemen è degenerato e sta conoscendo una preoccupante escalation. Per le Nazioni Unite i ribelli sciiti rischiano di essere inseriti nuovamente nella lista dei gruppi terroristi.
Si dimette Hamdok, ci fu il colpo di Stato a ottobre
Dopo il colpo di Stato dello scorso ottobre, era intuibile che il primo ministro sudanese Adbulla Hamdock riproponesse un governo di maggior apertura alla componente civile.
Crisi umanitaria ma il calcio non si ferma
I riflettori dei media internazionali sono puntati sul Camerun: nonostante l’allarme lanciato dall’Unhcr sulle oltre 100mila persone in fuga e l’emergenza pandemica, in questi giorni fino al 6 febbraio si terrà la “Coppa delle …
La rivolta al confine fra due imperi
Il Kazakistan è ora un Paese in fiamme, con decine di decessi e migliaia di feriti tra i manifestanti ma anche con 12 morti e 300 feriti tra le forze di sicurezza. La protesta è dilagata ovunque, e non solo per l’aumento del Gpl.
La Somalia preda del caos istituzionale
In Somalia non si riesce ad andare alle urne per colpa dei suoi leader politici che tutto hanno cuore fuorché le sorti del Paese. La situazione piace ai jihadisti mentre preoccupa Turchia e Emirati Arabi Uniti che operano nei p…