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Claudia Burgio

Nata ad Agrigento nel ’92, cresco divisa tra il mare della Sicilia e la Pianura Padana in provincia di Brescia. Tra le mie passioni: fotografia, libri, mostre, radio, film. Attualmente vivo a Milano dove lavoro e studio Scienze Sociali per la Globalizzazione.

La regola delle tre “R” per salvare il mondo

Cinque giovani da seguire su Instagram che si impegnano a cambiare il mondo. Con i loro consigli mostrano come vivere in maniera eco-sostenibile sia molto più facile e conveniente di quanto si pensi.

Occhio per occhio e tutto il mondo diventa cieco

Il 30 novembre del 1786 il Granducato di Toscana fu il primo al mondo ad abolire la pena di morte. L’iniziativa “Cities of life” si batte per abolire questa pratica ancora diffusa in molti Paesi. Negli Usa solo due settimane fa…

“Ai parl italian” (ancora per poco)

Basta con l’uso spasmodico di acronimi, soprattutto inglesi. La richiesta arriva da Sergio Mattarella che ha ricordato l’importanza dell’uso della lingua italiana, prima che alcune parole spariscano per sempre. 

L’aborto, il diritto solo sulla carta

Il dibattito sull’aborto non smette di dividere. Dovrebbe essere un diritto acquisito dopo il referendum del ‘78 eppure non è così: in Italia il 69% dei medici è obiettore, in Molise l’unico che pratica l’interruzione di gravid…

La scuola ammazza sogni

Il filosofo Umberto Galimberti punta il dito verso la scuola italiana: se oggi non nascono più geni e creativi, la colpa non è dei giovani ma della fase decadente che attraversa la scuola italiana.

I genitori: “Non solo soldi ma più tempo coi figli”

L’assegno unico che sarà erogato da marzo 2022 è solo un piccolo tassello. I genitori in una petizione online chiedono più  soldi, servizi e soprattutto tempo da passare con i propri figli, così come accade già in molti Paesi d…

Smart working, il diritto che non c’era

Prima del Covid solo il 5% dei lavoratori lavorava in smart working. Con lo scoppio della pandemia il lavoro da casa è diventato dapprima un obbligo, che ora per alcuni si è trasformato in un diritto per il quale scendere in pi…

Le Crying Room, dove piangere non è una vergogna

Piangere viene visto come un segno di debolezza, da censurare. Per contrastare questi stereotipi a Madrid è stata inaugurata “La llorería” per sensibilizzare l’opinione pubblica su patologie ancora poco considerate come la depr…

Il dolore di Bianca Atzei di cui si parla poco

La cantante Bianca Atzei ha raccontato sui social il momento difficile a seguito di un aborto spontaneo. Un dolore che accomuna tantissime donne e di cui si parla ancora poco per vergogna. Ma la condivisione può essere la strad…

Quel razzismo “velato” duro a morire

“Non riuscire a trovare una casa in affitto perché si indossa il velo”, accade in Italia, stando al racconto di una giovane influencer di origini egiziane. In Spagna, dal 2017, il cv è senza foto profilo per abbattere le discri…

Corpi con vagine

“Per colpa” del politicamente corretto la più prestigiosa rivista scientifica inglese The Lancet è sotto accusa per non aver utilizzato la parola “donne” ma “corpi con vagine”.

Il Disability Pride, l’orgoglio di essere disabili 

Si è appena concluso a Roma il Disability Pride: una serie di conferenze e dibattiti per tenere i riflettori puntati sul tema della disabilità. “Il vero nemico della disabilità è l’indifferenza delle persone” ci dice il preside…